E’ finito agli arresti domiciliari un pregiudicato residente a Pisticci originario della Campania.
La Polizia di Stato ha infatti eseguito il 29 aprile l’ordinanza della Procura della Repubblica di Matera, che ha disposto a suo carico la custodia cautelare presso il proprio domicilio per residuo di pena di 4 mesi, inflitta a seguito di una condanna per ricettazione.
Il reato commesso dall’uomo fu scoperto nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria svolta dagli investigatori del Commissariato di Pisticci, dopo la denuncia di un furto nell’agro pisticcese di vari oggetti, tra cui dei cancelli.
Le indagini avevano condotto al soggetto, già noto alle Forze dell’ordine per i numerosi precedenti penali per reati quali furto, rapina, estorsione, detenzione illegale di armi nonché guida in stato di ebbrezza e già destinatario di avviso orale di Pubblica Sicurezza emesso dal Questore di Matera, nonché in passato anche affidato in prova ai servizi sociali.
Gli investigatori del Commissariato, che proprio per i suoi trascorsi criminali è tenuto costantemente d’occhio, accertarono che l’uomo aveva ottenuto da un individuo residente a Taranto gli oggetti proventi del furto, scambiandoli con materiale ferroso.
La conferma arrivò durante una perquisizione domiciliare a carico del pregiudicato pisticcese, che già in passato aveva effettuato analoghi “scambi”.
Nel corso della perquisizione furono inoltre rinvenute e sequestrate armi non legalmente detenute, in particolare una pistola lancia razzi ed annesso munizionamento, anche quest’ultimo detenuto illegalmente.
Resta sempre alta la guardia del personale della Polizia di Stato su tutto il territorio jonico-metapontino, impegnato in un’attenta e costante attività di prevenzione e contrasto dei reati e in particolare di quelli che offendono il patrimonio.
Questura di Matera