La sezione di Matera di “Cittadinanzattiva” risponde, con una lettera, al comunicato stampa dell’Azienda Sanitaria di Matera dal titolo “Nessuna “sospensione” del servizio di navetta per il Crob di Rionero”.
“A noi di Cittadinanzattiva – Tribunale per i Diritti del Malato – si legge nella nota – sembra alquanto impreciso.
Viene asserito che tale servizio non è stato interrotto, ma che è assicurato, in “modo più che soddisfacente”, dall’Amministrazione Provinciale di Matera.
A nostro avviso si tratta unicamente di un disservizio!
Crediamo che prima di agire, di solito, si procede ad una analisi approfondita delle problematiche relative a qualsiasi ambito di azione, a maggior ragione per tutto ciò che riguarda i malati oncologici, categoria di persone molto fragile alla quale il Tribunale per i Diritti del Malato e solidale in modo particolare.
Con questo vogliamo porre l’attenzione sull’impostazione sinergica, creatasi ormai da anni, tra l’ufficio prenotazioni dell’Azienda Sanitaria di Matera e l’ufficio programmazione del Crob di Rionero che, con il provvedimento di soppressione del servizio navetta, si è inevitabilmente estinto.
Dal punto di vista formale il servizio di trasporto passeggeri dalla Città dei Sassi a Rionero del Vulture è garantito dall’autolinea pubblica e questo non fa un piega! Dal punto di vista morale, sembra che la Vostra decisione sia il classico atteggiamento ponziopilatesco: eliminiamo il doppione del servizio e abbiamo risolto il problema!
Ancora una volta accade che qualcosa che funziona e che abbia una considerevole rilevanza per un trattamento delicato quale la radioterapia e la chemioterapia per i malati di cancro, venga puntualmente cancellata con un colpo di spugna!
A nostro avviso, invece di agire con estrema leggerezza, si poteva tranquillamente pensare di migliorare ulteriormente il servizio già esistente con la collaborazione dell’Assessorato alla sanità regionale e di conseguenza con la Provincia di Matera, estendendo il servizio dedicato ai malati oncologici di Matera a tutta la Regione Basilicata, prima di Sopprimere il doppione e millantare la soluzione al taglio di spesa.
Attendiamo una risposta per tutti i malati oncologici che Cittadinanzattiva – Tribunale del Malato sostiene, augurandoci che il buon senso prevalga sempre!”