La cooperativa Hera organizza il Convegno “La Torre dei Sanseverino di Rotondella: dal documento al dato archeologico”, in programma sabato 6 giugno alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare di Rotondella
L’evento è stato patrocinato da Regione Basilicata, Provincia di Matera, Comune di Rotondella, Museo Archeologico Nazionale della Siritide di Policoro e Soprintendenza Archeologica di Basilicata.
L’incontro è incentrato sullo studio delle classi ceramiche provenienti dallo scavo di emergenza realizzato nel 1986 presso la Torre dei Sanseverino a Rotondella, compiuto dalla cooperativa Hera nel corso dello scorso anno con l’obiettivo di riuscire a spiegare, grazie agli interventi di autorevoli relatori, che è possibile riscoprire e valorizzare i beni culturali rendendoli parte di una rete turistica di marketing territoriale, soprattutto dopo l’elezione di Matera a Capitale della Cultura 2019.
Il programma della serata prevede, dopo i saluti istituzionali, una serie di interventi tra cui quello dell’avvocato Vincenzo Francomano, sul tema dei beni culturali quali fattori di sviluppo territoriale, di Maria Cuccarese, sul ruolo del settore pubblico nella promozione della cultura e di Annarita Stigliano, circa i risultati dello studio scientifico compiuto dalla cooperativa Hera sul meteriale ceramico sopra citate.
Al prof. Lorenzo Quilici (Ordinario di Topografia dell’Italia antica presso l’Università di Bologna), uno dei massimi esperti di archeologia e topografia dell’Italia antica, sarà affidato il compito di illustrare il ruolo fondamentale svolto dalla via Istimica nello sviluppo del territorio di riferimento.
La presentazione del progetto di legge n. 2991 sull’istituzione del parco archeologico della Magna Grecia lungo il versante ionico lucano da parte del parlamentare Cosimo Latronico precederà le conclusioni e la consegna della targa onorifica al prof. Qulici da parte della cooperativa Hera e del Comune di Rotondella.