“Un grazie all’amministrazione comunale per aver dato ai cittadini che hanno partecipato all’iniziativa “Pisticci Zero Rifiuti in Tour” la possibilità di esprimere i propri pareri in merito al dramma dell’abbandono incontrollato dei rifiuti. Questo il leitmotiv dei messaggi apparsi sui social network all’indomani dell’evento”.
A scriverlo, in un comunicato stampa, è Francesca Leone, capogruppo in consiglio comunale per il Forum Democratico.
“In realtà – prosegue la nota – il ringraziamento è reciproco, il momento di confronto e condivisione non sarebbe stato possibile se non vi fosse stata partecipazione. Un grazie va a tutti coloro che hanno sfidato, non solo il caldo torrido, ma anche e soprattutto il luogo comune che lega le responsabilità del deposito incontrollato dei rifiuti esclusivamente all’azione pubblica.
Un bellissimo pomeriggio di condivisione per conoscere di più il nostro territorio, per prendere coscienza del male che siamo capaci di infliggere e delle possibili cure. Cure che sono possibili solo se capiamo che questa terra ci appartiene, è dei nostri padri e sarà dei nostri figli.., e che ognuno deve fare la propria parte”.. “Un grazie per tutte le informazioni tecniche ricevute”
“Un Tour ricco di significato che va nella direzione del coinvolgimento attivo della comunità, della compartecipazione tra cittadino e Amministrazione con azioni mirate possono solo far bene all’Ambiente in cui viviamo”.
“Grazie per questo mini tour ecologico di sensibilizzazione,… ciò che disseminiamo sarà l’eredita’ per le generazioni future, MEDITIAMO prima di sporcare”
L’iniziativa è certamente riuscita e lo capisce leggendo questi stralci di messaggi postati sui social proprio dai partecipanti al tour.
Il nostro bus ha attraversato tutte le zone prese maggiormente di mira dall’abbandono dei rifiuti e quindi la zona limitrofa al campo di calcetto di Pisticci, San Leonardo e Gaetano, Caporotondo, la strada chiusa che costeggia il Cimitero di Marconia, il Campo sportivo di Marconia e l’area sottostante il Cavalcavia di 48. Simbolicamente abbiamo anche raccolto dei rifiuti che poi, alla fine del tour, abbiamo conferito nel centro di raccolta di contrada Feroleto, ove si è parlato dell’intero iter del rifiuto differenziato che va dal prelievo, passando per lo stazionamento presso il centro di raccolta fino al riciclo.
Ma soprattutto abbiamo dialogato. Molte sono state le domande poste dai passeggeri interessati a conoscere le azioni messe in atto dall’Amministrazione comunale e quelle da attivare. La presenza della Polizia Municipale, della Polizia di Stato e della Guardia Nazionale Ambientale ha certamente contribuito a chiarire alcuni dubbi in merito alle attività di prevenzione e, soprattutto, di repressione del fenomeno. Ma altrettanto interessanti sono state le proposte lanciate dai partecipanti che, inorriditi dalla presenza costante di inerti e scarti di cantieri edili, hanno ben accolto le iniziative che l’amministrazione intende portare avanti proprio in relazione a questa tipologia di rifiuto. E’ stata inoltre apprezzata l’apposizione della segnaletica informativa in alcuni punti, come il campo sportivo di San Gaetano, che riporta, in alto sopra il numero verde da contattare per i rifiuti ingombranti, questa frase: “Bellezza e Pulizia del tuo territorio dipendono anche da te”. Inoltre il nostro pomeriggio è stato interamente filmato; l’idea è quella di farne un video che sarà lo spot di questa campagna di sensibilizzazione “dal basso”.
Un sentito ringraziamento, oltre che ai partecipanti, va a Legambiente di Pisticci che ha prestato una collaborazione efficiente ed appassionata; l’apporto dei ragazzi è stato fondamentale e il loro approccio a simili iniziative ha ancora una volta messo in luce l’amore incondizionato e coinvolgente per il territorio di Pisticci.
L’Amministrazione comunale farà tesoro di tutto quanto emerso durante il tour, ponendo in essere tutte le attività necessarie volte a prevenire e reprimere il fenomeno criminoso. Ma farà anche tesoro della buona pratica emersa durante il pomeriggio di venerdì 31 e riproporrà in altri settori iniziative del genere nelle quali, così come in questo caso, la comunità svolgerà un ruolo propositivo e dinamico divenendo dunque parte attiva dell’agire pubblico”.