Sono stati avviati i lavori di costruzione della nuova struttura dedicata ad ospitare il Centro Diurno con funzioni di protezione sociale destinata ad anziani e persone in situazione di disagio a Montalbano Jonico.
Lo comunicano il sindaco, Vincenzo Devincenzis, e l’assessore alle politiche sociali, Marcello Maffia.
L’opera sorgerà nella zona cosiddetta “Montesano” del Comune di Montalbano Jonico e occuperà un’area di mq. 2.600 circa tra struttura e giardino di pertinenza ed è finanziato con 571 mila euro.
“La scelta dell’opera finanziata – affermano Devincenzis e Maffia – vista l’importanza che rivestirà per tutto il territorio e per i soggetti coinvolti, è stata frutto di un percorso condiviso tra il Comune di Montalbano Jonico, la Regione Basilicata e l’ufficio Pois della partnership istituzionale “Metapontino-collina materana”.
Il Centro, con le caratteristiche di utenza e di attività sopra descritte, andrà ad integrarsi con la rete dei servizi sociali già presente nel territorio, articolando maggiormente l’offerta delle opportunità, in un contesto generale che vede un aumento complessivo delle persone disagiate, comune a tutto il territorio provinciale, e la necessità di proposte sempre più appropriate e differenziate”.
Lo comunicano il sindaco, Vincenzo Devincenzis, e l’assessore alle politiche sociali, Marcello Maffia.
L’opera sorgerà nella zona cosiddetta “Montesano” del Comune di Montalbano Jonico e occuperà un’area di mq. 2.600 circa tra struttura e giardino di pertinenza ed è finanziato con 571 mila euro.
“La scelta dell’opera finanziata – affermano Devincenzis e Maffia – vista l’importanza che rivestirà per tutto il territorio e per i soggetti coinvolti, è stata frutto di un percorso condiviso tra il Comune di Montalbano Jonico, la Regione Basilicata e l’ufficio Pois della partnership istituzionale “Metapontino-collina materana”.
Il Centro, con le caratteristiche di utenza e di attività sopra descritte, andrà ad integrarsi con la rete dei servizi sociali già presente nel territorio, articolando maggiormente l’offerta delle opportunità, in un contesto generale che vede un aumento complessivo delle persone disagiate, comune a tutto il territorio provinciale, e la necessità di proposte sempre più appropriate e differenziate”.
