Monsignor Salvatore Ligorio guiderà l’arcidiocesi di Potenza

monsignor salvatore ligorio

Sarà monsignor Salvatore Ligorio a guidare l’arcidiocesi di Potenza-Muro Lucano-Marsiconuovo.

Dopo oltre undici anni alla guida dell’arcidiocesi di Matera-Irsina, monsignor Ligorio è stato nominato nuovo arcivescovo di Potenza e successore di monsignor Agostino Superbo, in pensione per sopraggiunti limiti di età.

Lo ha annunciato lo stesso Ligorio parlando a Matera con i giornalisti e con i presbiteri.

Monsignor Ligorio è nato a Grottaglie, nel Tarantino, nel 1948. Ordinato sacerdote il 13 luglio 1972, è stato dapprima nominato vescovo di Tricarico nel febbraio 1998 per poi essere chiamato alla guida dell’arcidiocesi di Matera il 24 aprile 2004.  Ha ricoperto diversi incarichi, tra cui la vicepresidenza della Conferenza Episcopale di Basilicata, la nomina a delegato per la Commissione Presbiterale – Vita consacrata – Migrantes – Sport e Tempo libero e a membro della Commissione Episcopale Italiana per le Migrazioni.

Secondo quanto dichiarato ai giornalisti dallo stesso prelato, la data di trasferimento non è stata ancora decisa mentre l’arcidiocesi materana sarà temporaneamente guidata dal vicario, don Pierdomenico Dicandia, in attesa della nuova nomina. Monsignor Ligorio dovrebbe restare a Matera ancora alcune settimane.

Attraverso il portale web dell’arcidiocesi di Matera-Irsina, monsignor Ligorio ha voluto salutare clero e cittadini dell’arcidiocesi materana.

Ringrazio papa Francesco  – scrive il prelato – per questo atto di fiducia verso la mia persona affidandomi un incarico di particolare rilevanza e delicatezza nella principale Diocesi dell’amata Basilicata. A lui va tutta la mia riconoscenza.
Nell’accingermi ad assumere questo nuovo incarico, che ho accolto non senza trepidazione e qualche timore, con la speranza di poter corrispondere alle aspettative, il mio pensiero più affettuoso va però ora, in primo luogo, a tutti voi cari Sacerdoti, Diaconi, Consacrati e Consacrate, Fedeli tutti, Autorità e Cittadini dell’amata Arcidiocesi di Matera- Irsina. In questi undici anni di ministero non so se sono riuscito ad esprimere tutto il bene che ho voluto a questa Chiesa e a ciascuno di voi, ma certamente posso attestare di aver ricevuto da voi tantissimo in stima, affetto e soprattutto in testimonianza di generosa sequela del Signore Gesù, di amore alla Chiesa e di carità verso il prossimo.
Ho cercato con i miei limiti di farmi “tutto a tutti” (1Cor 9,22), esortando e incoraggiando tutti a vivere con coerenza una vita cristiana gioiosa e generosa, pur nelle inevitabili difficoltà. Vi assicuro che vi porto tutti nel cuore, e spero di poter anch’io rimanere un po’ nel vostro; confido sul vostro ricordo nella preghiera”.
La vacanza nell’arcidiocesi di Matera-Irsina si somma a quella nella diocesi di Tursi-Lagonegro, dove è attesa a breve la nomina del nuovo vescovo dopo il trasferimento di monsignor Francesco Nolè nell’arcivescovado di Cosenza. Curiosamente il Metapontino, suddiviso proprio tra le due diocesi, si trova al momento senza titolari vescovili.

Ultime

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*