“L’infezione da legionella non si trasmette da persona a persona, per cui non vi è la necessità di nessun intervento preventivo sui contatti della persona ammalata”. E’ quanto fa sapere il Comune di Montalbano in una nota, dopo aver sentito l’Ufficio di Igiene epidemiologia e Sanità pubblica dell’area territoriale ex Asl 5.
“Il sindaco Vincenzo Devincenzis – è scritto nel comunicato – al fine di evitare allarmismo nell’opinione pubblica dettato dalla morte di un concittadino per un’infezione da legionella, si è recato nell’Ufficio sanitario per acquisire e diffondere le corrette informazioni circa questo particolare batterio”.
“La legionella – è scritto – non si manifesta in tutti i soggetti che vengono a contatto con il germe, ma vi è una suscettibilità individuale.
Viene trasmessa da flussi di aerosol di acqua contaminata”.
A tal proposito il sindaco fa sapere che “l’Unità Operativa di Igiene dell’Asl, in accordo con il Laboratorio di Microbiologia dell’Istituto di Igiene dell’Università di Bari, mette in atto le campionatura dì acqua sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro del soggetto interessato cosi come previsto dalle linee guida nazionali per la prevenzione e il controllo della legionellosi.
Non risulta – conclude la nota – nessuna segnalazione di altri casi di malattia”.
“Il sindaco Vincenzo Devincenzis – è scritto nel comunicato – al fine di evitare allarmismo nell’opinione pubblica dettato dalla morte di un concittadino per un’infezione da legionella, si è recato nell’Ufficio sanitario per acquisire e diffondere le corrette informazioni circa questo particolare batterio”.
“La legionella – è scritto – non si manifesta in tutti i soggetti che vengono a contatto con il germe, ma vi è una suscettibilità individuale.
Viene trasmessa da flussi di aerosol di acqua contaminata”.
A tal proposito il sindaco fa sapere che “l’Unità Operativa di Igiene dell’Asl, in accordo con il Laboratorio di Microbiologia dell’Istituto di Igiene dell’Università di Bari, mette in atto le campionatura dì acqua sanitaria negli ambienti di vita e di lavoro del soggetto interessato cosi come previsto dalle linee guida nazionali per la prevenzione e il controllo della legionellosi.
Non risulta – conclude la nota – nessuna segnalazione di altri casi di malattia”.