Il Comitato Terre Joniche riprende le manifestazioni di protesta

Scende nuovamente in piazza il Comitato in difesa delle Terre ioniche, costituitosi spontaneamente dopo l’alluvione dle primo marzo del 2011 che devastò i territori del metapontino e ginosino.
Dopo un anno di battaglia per conquistare la famosa ordinanza ministeriale che sembrava l’unico problema a rallentare le operazioni di ripristino dle territorio, il comitato scende nuovamente in piazza perché come dichiara in una nota, quattordici mesi dopo l’alluvione, cinque mesi dopo la nomina del commissario in Basilicata e quattro mesi in Puglia, ancora si aspettano gli interventi concreti per la messa in sicurezza e le famiglie.
“Nonostante tutta la disponibilità dei membri del comitato e delle famiglie che a causa dell’esondazione dei fiumi hanno perso tutto, a supportare e sostenere le iniziative, ancora si attende – dichiara il comitato –  che quello che ha conquistato con grandi battaglie, sulla carta diventi realtà”.
Il Comitato non vuole più aspettare e per questo ha organizzato per giovedì alle ore 19 un incontro presso la delegazione comunale di Metaponto (in Piazza del Borgo) per ricominciare da li la nuova mobilitazione che si fermerà solo quando saranno stati rispettati tutti gli impegni presi.
Un Comitato quindi che non sta a guardare e nonostante le rassicurazioni della regione che ha stanziato i primi fondi per la messa in sicurezza degli argini dei fiumi, si prepara ad una nuova mobilitazione per chiedere la sicurezza delle famiglie.

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