Anche il Movimento Politico Astensionista Italiano scende in campo in vista del referendum del prossimo 17 aprile, esprimendosi in favore del Si e auspicando, “prima di ogni cosa, una massiccia affluenza di cittadini alle urne”.
“La posta in gioco per l’occasione – si legge in un comunicato del movimento – oltre alla difesa delle bellezze naturalistiche e paesaggistiche di questa Italia saccheggiata all’inverosimile da una classe dirigente sempre più arrogante e ingorda, è molto elevata, al punto da spingere finanche il Movimento Astensionista a una sua formale discesa in campo per l’occasione.
Il disegno criminale su cui puntano gli affaristi delle lobbies petrolifere, unitamente ai mercenari della democrazia di questo governo a essi venduto, oltre che alle banche, è quello di far passare in sordina l’appuntamento elettorale, al fine di ostacolare il raggiungimento del quorum che sicuramente rifilerà loro una sonora batosta per la quasi certa vittoria dei Sì.
Ai principali Organi di Stampa, il Movimento Astensionista Politico Italiano ricorda che chi in realtà finanzia la loro opera di (dis)informazione è il popolo sovrano, per mezzo dei balzelli e tasse che “tutti” paghiamo, per un servizio pubblico e un corretto pluralismo dell’informazione in realtà ben lungi dall’essere applicati”.