Nella mattinata di sabato 2 aprile, alle ore 9:30, alcune associazioni del territorio promuovono una giornata di volontariato a Marina di Pisticci, finalizzata alla raccolta di rifiuti lungo l’arenile nel tratto di San Basilio, dove la piena del fiume, determinata dalle ultimi forti piogge, ha depositato vegetazione (cannucce) mista a rifiuti, in alcuni casi speciali (oli, bombole di gas, elettrodomestici, serbatoi metallici), anche derivanti dall’attività agricola (tubi di irrigazione, box in polistirolo). Una vera e propria bomba ecologica, che rischia di scoppiare a poche settimane dall’avvio della stagione balneare.
La proposta è di intervenire nella “zona rossa”, così definita da Legambiente Pisticci in seguito ad un sopralluogo effettuato la scorsa settimana, ovvero quella più prossima alla foce del fiume Cavone; un’area di circa 6500 mq a forte valenza naturalistica, dove la quantità di rifiuti è maggiore e sulla quale non esistono concessioni a privati che potrebbero farsi carico dell’intervento di pulizia dell’arenile.
L’area, inclusa nella rete ecologica Natura 2000, istituita dall’Unione Europea per garantire la conservazione degli habitat naturali e della biodiversità, non è nuova a episodi del genere. E in passato, nulla è stato fatto per porre rimedio alle situazioni determinatesi in circostanze simili. In considerazione di tutto ciò, è nata l’esigenza di mettere in atto tempestivamente delle azioni in grado di mitigare l’impatto ecologico che potrebbe derivare ad esempio da un incendio o da una mareggiata.
L’iniziativa non vuole essere risolutiva di un problema, perché tocca agli enti di competenza provvedere alla risoluzione dell’emergenza e programmare azioni tese a ridurre i rischi futuri, ma è l’occasione per mantenere alta l’attenzione e richiamare i soggetti competenti alle loro responsabilità. Ad essi si rivolge nuovamente la richiesta di interventi urgenti lungo l’arenile di Marina di Pisticci, e di controllo delle attività di pulizia, affinché chi opera rispetti le regole e si faccia carico dell’intera filiera dei rifiuti che gli compete.
Le associazioni promotrici – Legambiente Pisticci, Movimento Azzurro/Ecosezione delle Murge, Mp3 e Allelammie – che invitano tutte le altre realtà e i cittadini del territorio a prendere parte alla giornata di volontariato, intendono solo dare un piccolo contributo, rimuovendo esclusivamente i rifiuti più pericolosi. Per il resto, considerando la ciclicità del fenomeno, toccherà alle istituzioni attuare un’adeguata attività programmatica finalizzata ad evitare in futuro nuovi scempi del genere.