La Domar Takler Matera chiude il suo campionato con una rocambolesca sconfitta, dopo una partita in gran parte dominata, poi controllata per tutta la ripresa, ma dal finale thriller, inaspettato e inatteso.
Finisce quattro a tre l’ultima sfida della regular season contro la Golden Eagle Partenope, al termine di una stagione che il Matera chiude con qualche recriminazione verso se stessa visto che le potenzialità per fare meglio c’erano. A volte la sfortuna, altre l’inesperienza, ci sono state occasioni perse per poter raggiungere obiettivi più importanti della sola salvezza, comunque obiettivo stagionale per il primo anno in serie A2 della società, ottenuto con largo anticipo. Nella ventiduesima giornata di campionato spazio ad una gara senza pretese: i campani, giunti a Matera con gli stessi presupposti della Domar, cioè salvezza acquisita e nessuna possibilità di play off, hanno dato vita assieme ai bianconeri di casa, questa volta in maglia “Orange” personalizzata con il falco grillaio, ad una gara piacevole.
La Partenope si presenta a Matera son soli nove giocatori, per defezioni dell’ultimo minuto; dall’altra parte la Domar deve rinunciare a Daniele Gattarelli per squalifica. In avvio Andrisani sceglie Duzao, Massa, Dulcis e Bavaresco assieme a Taibi. Mentre dall’altra parte Di Iorio mette dinanzi al mobilissimo portiere Laion De Fraites, Rodrigo Rocha, Schurtz, Arillo e Cerrone. Neppure il tempo di studiarsi e Duzao, intercettando in pressione una palla in uscita di Arill, beffa Laion con una puntata che si infila sotto la traversa difesa dal portiere brasiliano dei campani. Sono trascorsi solamente 50” e la gara si mette bene per i ragazzi di Andrisani. La risposta degli ospiti arriva al 4’03” quanto Arillo va via centralmente e scarica il destro alle spalle di Taibi. Ristabilito l’equilibrio, torna ad attaccare la formazione di casa. Al 11’20” su azione di rimessa, Laion De Fraites anticipa Bavaresco toccando con le mani fuori dalla sua area di competenza, giallo e punizione per la Domar Takler Matera, che Massa sfrutta al meglio piazzando il piattone alle spalle della nutrita barriera. Poi due legni della squadra di Damiano Andrisani portano alla chiusura della prima frazione. Prima il giovane Girardi, su assist di Bavaresco, allarga il piattone, supera Laion, ma viene fermato dal montante opposto, mentre al 16’55” Bavaresco intercetta la giocata della Partenope, parte in contropiede e prova lo scavetto, che si stampa sulla parte alta della traversa, a Laion ormai battuto.
La seconda parte dell’incontro si apre con il palo di Arillo, che restituisce il “favore” ai padroni di casa con un bel piatto destro sull’uscita di Taibi. Lo stesso portiere brasiliano, però, al 5’45” con una rasoiata dalla grande distanza, direttamente dal limite dei suoi dieci metri, supera Laion e realizza il 3-1 in favore della Domar Takler Matera. La ripresa, poi, scivola via senza grosse emozioni. Le due squadre provano a superarsi, ma rallentano vistosamente il ritmo della gara. La Domar Takler non chiude l’incontro, e nel finale la Partenope ne approfitta. L’inerzia della gara cambia quando al 16’13” De Crescenzo si gira al limite dell’area e tra una selva di gambe trova lo spiraglio giusto per colpire Taibi, che non vede partire la palla e non può far nulla sulla conclusione del laterale ospite. Poi al 17’10” in contropiede è Cerrone ha cercare la palla verso il centro e trovare la sfortunata deviazione di Vivilecchia, nella propria porta per il gol del pareggio. La Domar Takler si disunisce e al 18’20” completa l’opera di rimonta e sorpasso ancora De Crescenzo, avventandosi su un pallone vagante in area e superando Taibi per il 3-4 finale.