L’amministrazione comunale di Tursi, in collaborazione con la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell’Università degli Studi di Basilicata, organizza per venerdì 14 ottobre un open day sugli scavi archeologici.
Lo scenario dell’evento è il colle di Anglona, intriso di storia e cultura, dove sorge la Basilica Minore della Protettrice della Diocesi.
Il progetto curato dall’Unibas con la supervisione del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, denominato “Pandosia Anglona Project”, ha la finalità di scoprire un eventuale sito archeologico presente sul territorio.
Pandosia, infatti, è l’antico nome della città della Magna Grecia lucana che sorgeva nei pressi dell’attuale Anglona.
Proprio per questo, si presume che la zona possa essere ricca di reperti che potrebbero aiutare gli storici a far luce su aspetti non ancora del tutto esplorati.
Questo importante momento, alla presenza del prof. Roubis, sarà anche l’occasione innanzitutto per i ragazzi delle scuole (parteciperanno una V dell’Istituto Tecnico “Manlio Capitolo” di Tursi ed una III Media del locale Istituto Comprensivo) per capire in cosa consiste uno scavo archeologico e con quali criteri un archeologo muove i suoi passi, nel massimo rigore e professionalità.
Un progetto importante ed ambizioso che è stato possibile instaurare anche grazie alla collaborazione degli enti preposti, dal Ministero all’Università di Basilicata ed all’Ente comunale, passanto per le scuole del territorio.
Un’opportunità che l’amministrazione comunale di Tursi non ha a sposare visti i fini storici, artistici e culturali che, possibili ed importanti ritrovamenti, potrebbero portare anche come ricadute positive sul turismo della nostra cittadina.