Si torna a parlare della Matera-Ferrandina, la tratta ferroviaria che dovrebbe collegare la città dei Sassi alle linee delle Ferrovie dello Stato, vagheggiata in Basilicata da oltre cent’anni.
Un emendamento alla Legge di Bilancio, approvato in Commissione Bilancio alla Camera, prevede l’assegnazione di 210 milioni di euro per il collegamento della tratta ferroviaria, che oggi risulta in diversi punti incompiuta: 42 milioni arriveranno nel bienno 2017/18, altri 42 l’anno dal 2019 al 2012.
“L’Approvazione dell’emendamento – commenta il governatore lucano, Marcello Pittella – rappresenta un grande e positivo risultato, frutto di un impegnativo lavoro dei parlamentari lucani che hanno saputo mettere da parte ogni divisione politica per raggiungere insieme questo grande risultato. Con questo finanziamento la Basilicata e, in particolar modo Matera, possono guardare con fiducia al completamento di un’altra importante infrastruttura fondamentale in vista delle sfide strategiche che abbiamo davanti”.
“A volte i sogni si avverano – ha commentato Maria Antezza, deputata lucana del Partito Democratico e prima firmataria dell’emendamento – Aspettavamo questo momento da 30 anni e, a dimostrazione che la buona politica non è fatta di chiacchiere o vuote promesse, l’attesa storica del superamento dell’isolamento ferroviario della città di Matera sta per terminare”.
“Abbiamo raggiunto un primo importassimo obiettivo per completare il cantiere della ferrovia Ferrandina-Matera – ha sottolineato Cosimo Latronico, deputato di Conservatori e Riformisti – Abbiamo svolto un lavoro comune e di intesa con i colleghi parlamentari, a partire dalla collega Antezza che si è spesa con determinazione ed impegno. Ora dobbiamo vigilare che Rfi faccia tutto il necessario e gli organi competenti, Regione compresa, facciano al più presto per completare l’opera e rilanciare un impegno perché la tratta ferroviaria Salerno-Potenza-Taranto entri nella programmazione per superare le criticità a tutti note. La stessa decisione di chiudere l’anello Ferrandina-Matera impone ora una attenzione sulla tratta principale Salerno-Potenza-Taranto. Proseguirà il nostro impegno perché i servizi ferroviari in Basilicata siamo effettivamente accessibili”.
(immagine tratta da Google Maps)