Consuntivo di un anno d’impegno degli uomini e delle donne della Polizia Ferroviaria per la sicurezza delle Stazioni ferroviarie e dei treni e la tutela dei cittadini: arresti, denunce, sequestri di rame trafugato, ma anche vite salvate.
I dati che riguardano la prevenzione e repressione dei reati negli ambiti ferroviari, relativi all’attività dei poliziotti del Compartimento della Polizia Ferroviaria per la Puglia, la Basilicata ed il Molise dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, testimoniano l’impegno costante del personale e l’efficacia della strategia nei vari settori, improntato in particolar modo a garantire la sicurezza dei viaggiatori e del trasporto ferroviario in generale, considerata la delicata situazione internazionale.
Per quanto riguarda il contrasto ai furti di cavi di rame in esercizio in danno di imprese ferroviarie, reato come noto particolarmente insidioso per la regolarità e sicurezza dei trasporti, si evidenzia che sono stati conseguiti i risultati di seguito indicati:
– 1.306 servizi di pattugliamento delle linee ferroviarie maggiormente interessate dal fenomeno dei furti di cavi di rame in danno di imprese ferroviarie;
– 288 depositi di metallo/rottamai sottoposti a controllo;
– kg. 12.992 di rame e kg. 4.300 circa di ferro e altro materiale sottoposti a sequestro;
– 3 persone tratte in arresto per furto aggravato di cavi di rame;
– 11 persone denunciate in stato di libertà per ricettazione di cavi di rame e violazioni di norme ambientali.
In riferimento al numero totale di arresti e denunce, nel corso dell’anno 2016 sono state tratte in arresto 67 persone, mentre 203 sono state quelle denunciate in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la commissione di reati vari. Inoltre, 37 persone sono state segnalate all’Autorità amministrativa, in particolare modo per l’uso di sostanze stupefacenti. Al riguardo, è stata sequestrata sostanza stupefacente per circa kg.1, perlopiù cannabinoidi.
Nell’ambito dell’attività di prevenzione, dal 1° gennaio al 31 dicembre 2016, sono state identificate 154.642 persone sospette, di cui stranieri nr. 25.279, dei quali rintracciati in posizione irregolare sul territorio nazionale nr.45;
- 28.767 le persone controllate con pregiudizi penali;
- 4.488 i veicoli controllati;
- elevate 675 sanzioni amministrative al Regolamento di Polizia Ferroviaria, al Codice della Strada e altre violazioni di legge;
- sono stati espletati 8.853 servizi di vigilanza nell’ambito degli Scali ferroviari e 698 servizi antiborseggio nelle Stazioni;
- su 5.116 treni viaggiatori del trasporto regionale e della lunga percorrenza diurna/notturna è stata assicurata la presenza di 2.682 pattuglie della Polizia Ferroviaria;
- 65 sono state le persone allontanatesi dai propri nuclei famigliari e rintracciate in ambito ferroviario, di cui 60 minori;
- grazie alla capacità di osservazione e alla prontezza del personale della Polizia ferroviaria sono stati scongiurati 16 suicidi.
Significativi sono stati i contatti con gli istituti scolastici di Puglia, Basilicata e Molise per il progetto “Train to be cool”, relativo alla sicurezza negli ambiti ferroviari, raggiungendo in tutto il territorio di competenza del Compartimento più di 5.000 studenti.
Infine, nel segno della vicinanza al cittadino più debole, ovvero le persone senza fissa dimora o in difficoltà nei siti ferroviari, il “Pranzo della Solidarietà”, organizzato dalla Polizia Ferroviaria in collaborazione con il Dopolavoro Ferroviario in occasione del Natale presso la Stazione di Bari Centrale, ha avuto la testimonianza di un generale apprezzamento dall’opinione pubblica e che ha visto la partecipazione di circa 120 persone in stato di disagio.
Questura di Matera – foto internet