Non sono passati inosservati all’attenzione dell’amministrazione comunale di Pisticci i disservizi patiti in questi giorni dagli abitanti delle contrade pisticcesi: la carenza del servizio idrico gestito da Acquedotto Lucano ha infatti coinvolto centinaia di famiglie residenti nelle zone rurali del territorio. Più di una settimana senz’acqua e i conseguenti disservizi hanno causato una vera e propria emergenza idrica nella comunità di Pisticci, mentre nel resto della Regione stampa ed opinione pubblica si interrogavano sulle evidenti criticità che hanno coinvolto la maggior parte dei comuni lucani.
“Questa emergenza ha messo in luce la necessità di effettuare una seria riflessione sulla qualità delle strutture idriche della nostra Regione – afferma il sindaco di Pisticci Viviana Verri – Si è trattato certamente di un evento straordinario rispetto agli standard climatici del nostro territorio, ma ha anche evidenziato alcune gravi lacune che hanno finito per gravare proprio sulla cittadinanza, lacune denunciate nei giorni scorsi da un’interrogazione del consigliere regionale M5S Gianni Leggieri.
Il numero elevato di contatori rotti, le condotte ghiacciate ed i guasti continui impongono la programmazione di interventi strutturali per evitare il ripetersi di queste criticità in futuro. Mi preme ringraziare gli operai e i tecnici di Acquedotto Lucano, che nei giorni dell’emergenza hanno lavorato in condizioni a dir poco difficili; un grazie va anche agli operatori della sede di Marconia di AQL, che in questi giorni critici sono stati in continuo contatto con noi per affrontare una situazione complicata. L’Amministrazione di Pisticci non può, però, ritenersi soddisfatta della gestione dell’emergenza da parte di AQL nelle campagne e nelle zone rurali: gli utenti delle contrade, infatti, hanno vissuto giornate di grande difficoltà poiché il ripristino del servizio idrico è avvenuto troppo lentamente e attualmente non sono ancora del tutto cessate carenze ed interruzioni della fornitura.
Noi, dal canto nostro, abbiamo messo in campo ogni azione possibile per alleviare le difficoltà, grazie alla collaborazione della Protezione Civile e della Polizia Locale, provvedendo anche alla distribuzione di acqua potabile nelle contrade e nel paese. Le problematiche che si presentano nelle zone rurali, anche se non densamente popolate, devono essere affrontate allo stesso modo con cui vengono affrontate le emergenze idriche del centro del paese: per questo sollecito Acquedotto Lucano a dare una soluzione definitiva all’insostenibile situazione degli abitanti delle contrade, ormai allo stremo per l’assenza di acqua e per i nuovi disservizi che si stanno ripresentando in queste ore. Una volta superata definitivamente l’emergenza – conclude la prima cittadina pisticcese – sarà tempo di programmare interventi che ci permettano di mettere in campo tutte le soluzioni per evitare il ripetersi di queste criticità: si tratta di tematiche molto importanti e delicate su cui Acquedotto Lucano dovrà fare una seria analisi per evitare il ripetersi di criticità già vissute e non del tutto imprevedibili”.