E’ una vera e propria stangata quella che il giudice sportivo ha inferto alla società dell’Avis Borussia Policoro a seguito dei fatti accaduti durante il match interno con il Meta dell’11 febbraio scorso, segnato dalle intemperanze di una persona del pubblico contro la panchina e i giocatori avversari.
Secondo quanto riportato nel comunicato ufficiale di venerdì 3 marzo n. 708, il giudice sportivo ha punito la società policorese con sei punti di penalizzazione, una multa di 4.000 euro e l’obbligo di disputare le gare interne a porte chiuse sino al 30 giugno 2018.
Sulla vicenda la squadra del Meta aveva presentato ricorso, corredandolo anche di immagini audiovisive, in cui veniva chiesta la sconfitta a tavolino per gli jonici. Alla fine il giudice sportivo ha respinto il ricorso dei siciliani, confermando la vittoria sul campo dell’Avis con il risultato di 6 a 5, ma applicando le suddette sanzioni nel rispetto dell’annunciata “tolleranza zero” nei confronti di episodi del genere.
Di seguito il comunicato ufficiale della Divisione: http://www.divisionecalcioa5.it/wp-content/uploads/2017/03/Comunicato-Ufficiale-708.pdf
I sei punti di penalizzazione inferti al Policoro cambiano ovviamente lo scenario della classifica del girone B del campionato di serie A2: l’Avis Borussia scende infatti a 32 punti che significano quarto posto, proprio assieme al Salinis avversario della gara di sabato mentre il Meta è a sole due lunghezze. Tutte due le inseguitrici hanno però una partita in meno.
La capolista Cisternino, a +14, diventa quasi inarrivabile mentre il terzo posto è ora occupato dal tandem Futsal Bisceglie e Feldi Eboli, a 35 punti.
I giochi sono così completamente riaperti ma a quanto pare non si escluderebbe, in casa Avis Borussia, la presentazione di un ricorso contro la decisione del giudice sportivo.
Di seguito il servizio sulla gara tra Avis Borussia Policoro e Meta:
