Ironico, dissacrante, a tratti irriverente. Amaro.
Tocca le corde più sensibili dell’animo umano, lo spettacolo dedicato a Franca Rame portato in scena a Policoro dall’attrice Roberta La Guardia, dinanzi ad una folta ed emozionata platea, commossa dal talento della giovane concittadina e dall’opera teatrale di una delle più importanti attrici italiane del Novecento.
“Franca. Omaggio a Franca Rame” ha tenuto con il fiato sospeso quanti hanno voluto sia conoscere più da vicino la storia della compagna di una vita del Premio Nobel Dario Fo, sia il talento innato della giovane policorese, che si fregia di portare nei teatri italiani per la seconda volta, dopo un anno di tournée internazionale, lo spettacolo autorizzato dalla famiglia Fo, composto da due monologhi “Una donna sola” tratto dalla pièce teatrale “Tutta casa letto e chiesa”, che traccia in maniera ironica e sensuale ma anche drammatica uno spaccato femminile vittima di “giustificata” violenza domestica, tema purtroppo ancora molto attuale, e il drammatico “Lo stupro”, famoso monologo realizzato dalla Rame e tratto dalla terribile esperienza personale di una violenza subita negli anni 70.
Una serata ricca di forti emozioni che hanno tenuto con il fiato sospeso i tanti intervenuti.
“È stato davvero emozionante esibirmi nella mia città, dove ho vissuto parte della mia infanzia e adolescenza e dove conservo i miei affetti più cari – dichiara Roberta La Guardia, visibilmente emozionata a margine della serata – ringrazio tutti coloro che si sono prodigati per la riuscita dell’iniziativa e tutti gli amici e concittadini che hanno voluto conoscere più da vicino il mio mondo e quello della grande Franca Rame; un ringraziamento speciale va alla sezione Avis di Policoro che ha fortemente voluto lo spettacolo qui”.
“Nemo profeta in patria? A volte non è così! – lo dichiara Livia Lauria, Presidente Avis Policoro – perché è stato dimostrato che la città ha risposto positivamente allo spettacolo di Roberta, talento policorese di cui siamo tutti orgogliosi; Avis è stata lieta di poter emozionare con l’organizzazione di questo spettacolo e gli intervenuti hanno avuto contezza di quello che Roberta è stata un grado di fare interpretando liberamente un mostro sacro del teatro italiano”. La tournée teatrale di Roberta La Guardia, con il “Collettivo Artistico dei Realisti Visionari”, guidato dalla stessa La Guardia come Direttore Artistico insieme a Anna Maria La Guardia e Anna Elena Viggiano al management, proseguirà in altre città italiane, in attesa del tour estero che partirà nel prossimo settembre 2017, dove sarà protagonista di uno spettacolo diretto dalla regista inglese Mikyla Durkan, con la quale ha già lavorato al Lantern Theatre di Liverpool.