L’alzabandiera e il concerto della fanfara “Lamarmora” dell’Associazione nazionale Bersaglieri Regione Basilicata hanno concluso, in piazza Segni a Policoro, le celebrazioni in onore della festa della Repubblica, quel 2 giugno di settantuno anni fa, quando gli italiani, e per la prima volta le donne, furono chiamati a scegliere tra la monarchia e la repubblica. Fu un salto nel buio per un popolo appena uscito dalle devastazioni di una guerra sanguinosa e da vent’anni di dittatura fascista, ma la nuova Repubblica, assieme alla sua Carta costituzionale, ha saputo garantire all’Italia decenni di democrazia e pace.
L’iniziativa policorese è stata fortemente voluta dalla sezione di Policoro-Tursi della Croce Rossa, in collaborazioni con i locali gruppi dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia, dell’Associazione Nazionale Carabinieri, dell’Associazione nazionale Finanzieri d’Italia e della protezione civile jonica.
I diversi gruppi, guidati dalla fanfara dei Bersaglieri e da due giovani cavalieri, hanno attraversato in parata le vie di Policoro, salutati dalla tanta gente che così ha festeggiato la nascita della Repubblica, un momento di coesione e cittadinanza. Abbiamo incontrato alcuni dei protagonisti della parata che hanno spiegato il senso di questa giornata.
La parata si è poi conclusa in piazza Segni dove vi sono stati i saluti della autorità civili e militari presenti, introdotti dal giornalista Antonello Lombardi. Infine il momento dell’alzabandiera e il concerto della fanfara “Lamarmora” dell’Associazione nazionale Bersaglieri Regione Basilicata che hanno coinvolto e commosso i tanti presenti.