E’ stata ufficialmente innalzata sul lungomare di Policoro la Bandiera Blu 2017, il riconoscimento internazionale ottenuto dalla cittadina jonica per il secondo anno consecutivo.
La cerimonia dell’alza bandiera si è svolta sabato pomeriggio in piazza Italia, lato destro della passeggiata marittima policorese; tra i presenti le autorità civili e militari del territorio, le associazioni combattentistiche e d’arma, i ragazzi ospiti dei locali Circolo velico e oasi Wwf.
Sul palco il neo sindaco di Policoro Enrico Mascia, che ha evidenziato l’importanza del vessillo, assegnato ogni anno dalla Fee, Foundation for Environmental Education, per premiare la la qualità delle acque di balneazione ma anche il turismo sostenibile, l’attenta gestione e la valorizzazione delle aree naturalistiche, la tutela dell’ambiente con pratiche virtuose come la raccolta differenziata.
Mascia ha voluto sul palco anche Massimiliano Padula, già assessore al Turismo nell’amministrazione uscente guidata dal sindaco Rocco Leone: proprio il suo esecutivo ha lavorato alacremente per ottenere il riconoscimento nel 2016 e avere la riconferma anche per la stagione in corso.
In questo modo Policoro, assieme a Maratea una delle due Bandiere Blu per la Basilicata e l’unica lungo la costa jonica, si pone in continuità con altre località limitrofe che hanno ottenuto l’ambito vessillo, come Ginosa e Castellaneta in Puglia, Roseto Capo Spulico e Trebisacce in Calabria, per una visione turistica e ambientale dal respiro comprensoriale.
Subito dopo la benedizione di don Salvatore De Pizzo e il momento dell’alza bandiera, tra squilli di tromba e gli applausi dei numerosi presenti.
La serata si è poi conclusa con un momento particolarmente emozionante: il ritorno al mare di una tartaruga Caretta caretta, curata dal personale del Centro recupero animali selvatici dell’oasi Wwf Policoro.
