“Sono ancora e sempre gli operai – sottolinea Giordano – a pagare il prezzo più alto per l’incapacità gestionale e programmatica della politica lucana sui tanti problemi, tra cui quello dei trasporti, in una regione ricca di petrolio ma sempre più povera di soluzioni. In questi periodi di ferie la fabbrica non chiude. Saranno, infatti presenti a lavoro i manutentori, i sorveglianti, i pompieri, gli addetti alla sicurezza industriale e tutto quel personale necessario per particolari attività.
L’amministrazione provinciale, a cui l’Ugl Matera aveva sottoposto l’urgenza della questione ha mostrato, in questa occasione, scarsa sensibilità istituzionale, complice l’assessorato ai trasporti della regione Basilicata e il Co. Tra. B.: altro che garanzie dell’assessore Nicola Benedetto della serie ‘vedremo/diremo/faremo’! Per tutti gli anni e per il mese di agosto, la Provincia si è sempre sforzata a garanzia dei pendolari che dai paesi del materano raggiungono giornalmente la Fca Melfi: quest’anno, invece l’Ente provinciale non dispone di risorse economiche per poter finanziare il servizio richiesto. L’Ugl Matera chiede al Governo regionale di intervenire affinché non vengano ancora una volta ed in questo particolare momento penalizzati gli operai della Fca”.
L’esponente dell’Ugl propone alle Istituzioni, “nell’ottica del risparmio nei bilanci degli enti, che le autolinee interessate al servizio predispongano per quel periodo, autobus più piccoli oppure di accorpare qualche pullman con altri delle direttrici maggiori. Qualcuno inoltre – sottolinea Giordano – spieghi ai lavoratori e all’opinione pubblica del perché il Co. Tra. B. ha emesso abbonamenti e relativamente incassato quattrini per tutto il mese di luglio interrompendo le attività a domani 26. Non conoscevamo che oltre al mese di Febbraio ci fosse da calendario un mese composto da 26 giorni”.