Linee autobus sospese ad agosto, disagi per i lavoratori del Materano dello stabilimento Fca di Melfi

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Disagi per i lavoratori del Materano dello stabilimento Fca di Melfi che, nel periodo 26 luglio – 22 agosto, non potranno usufruire del servizio di trasporto pubblico per raggiungere il luogo di lavoro perchè la linea di autobus sarà sospesa da e per il polo automobilistico lucano sarà sospesa.
Il problema è stato denunciato dai sindacati, che intervengono sulla questione.
Per il segretario provinciale dell’Ugl di Matera, Pino  Giordano “a  nulla sono valsi i numerosi appelli affinché si scongiurassero i fermi dei pullman per il trasporto del personale Fca per e da Melfi nel mese di agosto. Alle istituzioni regionali e provinciali della Basilicata nulla interessa anzi hanno fatto solo finta di tentare di risolvere il problema senza capirne il vero dramma che in queste ore gli operai stanno subendo per garantire che lo stabilimento non si fermi”.

“Sono ancora e sempre gli operai  – sottolinea Giordano – a pagare il prezzo più alto per l’incapacità gestionale e programmatica della politica lucana sui tanti problemi, tra cui quello dei trasporti, in una regione ricca di petrolio ma sempre più povera di soluzioni. In questi periodi di ferie la fabbrica non chiude. Saranno, infatti presenti a lavoro i manutentori, i sorveglianti, i pompieri, gli addetti alla sicurezza industriale e tutto quel personale necessario per particolari attività.

L’amministrazione provinciale, a cui l’Ugl Matera aveva sottoposto l’urgenza della questione ha mostrato, in questa occasione, scarsa sensibilità istituzionale, complice l’assessorato ai trasporti della regione Basilicata e il Co. Tra. B.: altro che garanzie dell’assessore Nicola Benedetto della serie ‘vedremo/diremo/faremo’! Per tutti gli anni e per il mese di agosto, la Provincia si è sempre sforzata a garanzia dei pendolari che dai paesi del materano raggiungono giornalmente la Fca Melfi: quest’anno, invece l’Ente provinciale non dispone di risorse economiche per poter finanziare il servizio richiesto. L’Ugl Matera chiede al Governo regionale di intervenire affinché non vengano ancora una volta ed in questo particolare momento penalizzati gli operai della Fca”.

L’esponente dell’Ugl propone alle Istituzioni, “nell’ottica del risparmio nei bilanci degli enti, che le autolinee interessate al servizio predispongano per quel periodo, autobus più piccoli oppure di accorpare qualche pullman con altri delle direttrici maggiori. Qualcuno inoltre – sottolinea Giordano – spieghi ai lavoratori e all’opinione pubblica del perché il Co. Tra. B. ha emesso abbonamenti e relativamente incassato quattrini per tutto il mese di luglio interrompendo le attività a domani 26. Non conoscevamo che oltre al mese di Febbraio ci fosse da calendario un mese composto da 26 giorni”.

Sulla questione interviene anche il segretario generale Fim Cisl Gerardo Evangelista: “Stiamo parlando di una decina di lavoratori che in questo periodo dovranno comunque raggiungere Melfi perché la fermata degli impianti comporta una presenza minima di addetti almeno due giorni dopo la chiusura e due giorni prima della ripartenza. Lo stesso problema riguarda molti lavoratori delle aziende dell’indotto. È un problema noto che Regione e Provincia di Matera devono prendere in considerazione”. Per il segretario della Fim “basterebbe utilizzare dei pulmini con meno posti a sedere per garantire a questi lavoratori di raggiungere San Nicola in condizioni di piena sicurezza. Parliamo di persone che hanno scelto di restare nei rispettivi paesi d’origine facendo grandi sacrifici e che contribuiscono con i loro salari alle piccole economie locali. Per questo – conclude Evangelista – ci appelliamo alla Provincia affinché assicuri la continuità del servizio di trasporto”.  

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