“Da parte di Trenitalia, per il tramite dell’amministratore delegato Barbara Morgante, c’è la disponibilità a rimodulare l’offerta tra Taranto e Sibari con la sostituzione degli attuali servizi bus con collegamenti ferroviari, a condizione che si trovi il consenso della Regione Calabria , Basilicata e Puglia con contestuale reperimento delle risorse finanziarie necessarie per la sostenibilità economica della nuova offerta e rimodulazione dei contratti di servizio”.
E’ quanto fa sapere il deputato lucano Cosimo Latronico (DI) che da mesi sta portando avanti iniziative per sollecitare l’attivazione di treni sulla tratta Taranto Sibari per far rivivere la ferrovia della Magna Grecia, lungo le regioni Puglia, Calabria e Basilicata.
“Dopo il parere favorevole dell’ad di Trenitalia che ha predisposto una ipotesi di offerta, ho scritto ai Presidenti e ai parlamentari delle tre regioni, ai sindaci dei Comuni interessati – continua Latronico – per illustrare l’iniziativa finalizzata a riattivare in modo adeguato ed efficace i servizi di mobilità ferroviaria sulla tratta Taranto /Sibari . Al momento ci sono solo due intercity sulla tratta da Taranto a Reggio. Il nostro obiettivo sarebbe quello di attivare 15 treni con fermate in tutte le stazioni per realizzare un servizio a scala interregionale che connetta le comunità dell’arco ionico calabro, lucano e pugliese. Si tratta di un servizio che connetterebbe le comunità tra di loro e con i nodi trasportistici di Taranto, Metaponto e Sibari . Il comprensorio ionico ha stabilmente una popolazione che supera i 400 mila abitanti e d’estate diventa un distretto culturale e turistico con migliaia di presenze. Solo il tratto lucano dispone di un’offerta di 20.000 posti letto alberghieri. Nel complesso si tratta di una iniziava – conclude Latronico – che riattiverebbe la infrastruttura ferroviaria della ‘Magna Grecia ‘ ,comprese le sue stazioni oggi abbandonate , nel tratto tra Taranto e Sibari, ed aprirebbe significative opportunità di mobilità ai residenti ed ai turisti del comprensorio ionico delle tre regioni. Auspico che i tre governatori sottoscrivano un contratto di servizio con Trenitalia includendo questi servizi ferroviari di assoluta importanza”.