“La Stramarconia è una manifestazione sorprendente: la partecipazione della gente è vera, sentita ed emozionante. Per me è stata un’esperienza unica, ho scoperto una comunità bellissima”, così Leonardo Cenci, testimonial d’eccezione della gara podistica della frazione pisticcese, ha raccontato la sua partecipazione all’evento sportivo lucano – svoltosi nella giornata di domenica 13 agosto – che da 10 anni tiene vivo il ricordo di Emanuele Angelone, appassionato runner scomparso prematuramente a causa di un tumore.
Insieme a lui, nelle strade di Marconia che segnano il percorso della gara, circa 1000 runner provenienti da tutta Italia, tra cui molti bambini e anche persone con disabilità motorie. A tutti loro è stato affidato il messaggio di solidarietà, impegno civile e sostenibilità ambientale che ogni anno l’associazione Arci Emanuele 11e72 vuole lanciare attraverso l’iniziativa, diventata un atteso appuntamento dell’estate ionica lucana.
La sfida sportiva si è svolta su diversi livelli fra juniores, adulti non professionisti e atleti iscritti alla gara competitiva, organizzata in collaborazione con A.S.D. Lucani Free Runners di Policoro e inserita nel circuito Fidal.
Il primo classificato fra i professionisti è stato il pugliese Trifone Busto, che ha fatto onore alla AS DOF Amatori Turi, segnando un tempo di 36,57 minuti. Lo ha affiancato, nella categoria femminile di pari grado, la lucana Grazia Anastasia della ASD Podistica Grottaglie, con un tempo di percorrenza di 45,28 minuti.
Per la sezione non competitiva, sono saliti sul primo gradino del podio Stefano Rinaldi e Maria Grazia Blasi (10,5 km), Gabriel Lufrano e Francesca Ambrosino (7 km), Vito Gabriele De Cesare e Claudia Masiello (3,5 km). Il Trofeo Avis è stato assegnato ad Andrea Cignarale, Giulia Fanuzzi e Paolo Sola.
La cerimonia di premiazione si è svolta in serata alla presenza dei genitori di Emanuele Angelone e del Sindaco Viviana Verri, che ha partecipato alla gara insieme ad altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale. Gli organizzatori hanno assegnato anche il Premio Cultura Sostenibile alle associazioni “Basta Poco” e “Agata – Volontari contro il cancro” per il coraggio di dar voce alle loro ‘debolezze’ facendole diventare punti di forza; ad ‘Agata’ verrà devoluta una parte del ricavato della manifestazione, per contribuire all’acquisto di un mezzo di trasporto che accompagnerà i malati oncologici presso le strutture mediche di riferimento per i trattamenti chemioterapici.
La stracittadina della popolosa frazione pisticcese ha avuto anche un prologo nella serata di sabato 12 agosto, con l’incontro “Oltre gli ostacoli: Leonardo Cenci e le nostre storie di resilienza”.
“Dopo 10 anni – spiegano gli organizzatori – possiamo dire con certezza che Emanuele è diventato parte della comunità, alla quale abbiamo donato un pezzettino del nostro amore per lui.
Leonardo Cenci non poteva essere testimonial migliore: con la sua grinta ha contagiato tutti e dato forza a chi come lui combatte il cancro”.