Sarà la magica voce di Lalla Esposito, sabato 26 agosto, a chiudere la V edizione di “Occhi aperti”, la rassegna teatrale estiva di Montalbano Jonico organizzata dall’Ensemble Teatro Instabile in collaborazione con l’Amministrazione comunale- Assessorato alla Cultura.
Per l’ultimo appuntamento in cartellone, il direttore artistico della rassegna Giuseppe Ranoia ha selezionato “Nino”, uno spettacolo che è un piccolo gioiello prezioso da vedere e rivedere. La talentuosa artista napoletana, ha costruito con questo spettacolo un percorso magico dedicato a uno dei più grandi compositori del novecento Nino Rota. Definito da Federico Fellini “l’amico magico”, il musicista ha firmato tra le più belle indimenticabili melodie del cinema italiano ed è stato vincitore di numerosi premi e riconoscimenti internazionali tra cui il premio Oscar per le musiche del film di Francis Ford Coppola “Il Padrino Parte II”.
Accompagnata da una valigia dalla foggia antiquata, che contiene cappelli, veli, altri piccoli oggetti di scena, Lalla Esposito dà vita a un viaggio all’interno del mondo musicale di Nino Rota, recitando e cantando, trasformandosi di volta in volta, solo attraverso il semplice cambio di un copricapo, di un velo, nei vari personaggi che hanno popolato l’immaginario di registi come Fellini, Coppola, Wertmüller e a cui Nino Rota ha donato un cuore in più con la sua magnifica musica.
Da Gradisca di “Amarcord”, alle visionarie femme fatale di “8 e mezzo”, passando attraverso la sfortunata Cabiria o la malinconica Gelsomina di “La strada”, grandi personaggi femminili dei film di Federico Fellini, fino ad arrivare allo scatenato Gianburrasca, le cui musiche furono composte da Rota per il fortunato sceneggiato televisivo “Il giornalino di Gianburrasca” di Vamba, con la regia di Lina Wertmuller o, ancora al disperato Tunin anarchico che decide di uccidere il Duce nel film “Film d’amore e d’anarchia”, sempre della Wertmuller, sino ad arrivare alle struggenti melodie che Rota compose per la trilogia di Francis Ford Coppola de “Il Padrino”.
Recitando brani tratti dai film citati, legati insieme dalle canzoni e dalle magnifiche musiche di Rota, Lalla Esposito dimostra in questo spettacolo ancora di più il suo inesauribile talento nel trasformarsi ed infondere alito di vita teatrale. L’artista è coadiuvata dalla grande maestria e bravura al pianoforte del maestro Mimmo Napolitano. Il musicista la prenderà per mano e attraverso le note realizzeranno il loro scopo comune: incontrare “l’amico magico”. Tutto avverrà senza interruzione tra parole recitate e musica come soffiando su una girandola che dopo aver vibrato per l’effetto del vento, torna al punto di partenza per incominciare a vibrare ancora una volta. Compiuto il sogno, le note andranno ad essere sempre più deboli, la valigia della donna riaccoglierà il suo contenuto e in quel dormiveglia, in quel dolce attimo tra la veglia e il sonno, saranno già spariti, pronti per diventare di nuovo vento, energia per nuove girandole. Lo spettacolo, a ingresso libero, è in programma alle 21 nel Giardino delle mura medievali.