“Noi dell’associazione Karakteria riteniamo deplorevoli i giochi d’azzardo di Antonio Di Sanza, di Nicola Lopatriello e di tutti i rappresentanti cittadini del Terzo Polo.
Crediamo che gli ultimi eventi abbiano superato ogni limite di decenza e che il grado etico della politica policorese abbia raggiunto livelli talmente infimi da non poter più essere tollerati.
In quale altro Comune d’ Italia o del mondo il candidato sindaco avversario termina il mandato salvando prima il suo avversario, appoggiandolo subito dopo e contemporaneamente proponendosi (in maniera velata, ma nemmeno tanto) come leader della maggioranza che fino a ieri ha detto di combattere? …
Una maggioranza per niente virtuosa, tra l’altro e al centro di gravi inchieste giudiziarie?
Così, dopo l’ennesima farsa (le “finte” dimissioni del sindaco) l’amministrazione Lopatriello procederebbe verso l’ennesimo rimpasto: non più un’amministrazione comunale che non ha niente a che fare con il voto espresso dai cittadini (come quella attuale), ma addirittura una maggioranza che si oppone a quanto hanno deciso i policoresi durante le scorse amministrative.
Crediamo che gli ultimi eventi abbiano superato ogni limite di decenza e che il grado etico della politica policorese abbia raggiunto livelli talmente infimi da non poter più essere tollerati.
In quale altro Comune d’ Italia o del mondo il candidato sindaco avversario termina il mandato salvando prima il suo avversario, appoggiandolo subito dopo e contemporaneamente proponendosi (in maniera velata, ma nemmeno tanto) come leader della maggioranza che fino a ieri ha detto di combattere? …
Una maggioranza per niente virtuosa, tra l’altro e al centro di gravi inchieste giudiziarie?
Così, dopo l’ennesima farsa (le “finte” dimissioni del sindaco) l’amministrazione Lopatriello procederebbe verso l’ennesimo rimpasto: non più un’amministrazione comunale che non ha niente a che fare con il voto espresso dai cittadini (come quella attuale), ma addirittura una maggioranza che si oppone a quanto hanno deciso i policoresi durante le scorse amministrative.
E non si può più sentire dalle parole del consigliere, Otello Marsano, già sindaco democristiano della città, spazzato via dal periodo di Mani Pulite, cognato del segretario comunale, sui banchi del comune, con diverse casacche anch’egli, da più di trent’anni, che il loro è un laboratorio politico, che loro rappresentano il nuovo. Non è nemmeno più ridicolo ascoltarlo; è un’offesa all’intelligenza di ogni policorese.
L’avvicinamento alla maggioranza del consigliere Antonio Di Sanza era cosa nota da tempo, tanto che gli era costato l’allontanamento dalla sezione del Pd: alcuni membri storici del suo gruppo sono rimasti invischiati nelle inchieste sulle tangenti per i lampioni a led che hanno colpito l’amministrazione, numerosi e aspri dubbi circolano circa l’appalto e il subappalto della gestione rifiuti e su altre questioni di presunto basso clientelismo.
La strategia di molti rappresentanti della maggioranza comunale sono altrettanto chiari da tempo:chi perché privo di appartenenze, chi per guai giudiziari, chi per natura raminga, chi perché allontanato dal vecchio partito di appartenenza, molti dei membri di questa maggioranza comunale, approfittando della confusione politica italiana, hanno occupato le sezioni vuote o neonate dei nuovi partiti di centro, prima con l’intento di darsi una legittimazione politica che non avevano più, poi con quello di assaltare il bastimento ricco di voti, ma indebolito da ambiguità e litigiosità interne del Pd, grazie alla mancanza di un progetto politico chiaro e unitario della sezione e alla sponda dell’amico Antonio Di Sanza, che andava dicendo da un po’ di voler allargare le alleanze del suo ultimo partito verso il Terzo Polo.
Le dimissioni del consigliere Pino Ferrara hanno fatto uscire allo scoperto i giochi di una finta opposizione: il gruppo consiliare “Policoro Democratica” probabilmente non aspettava altro e se preferisce ritardare il momento elettorale che sancirà l’annunciato nuovo riciclo d’oro per Antonio Di Sanza è solo perché il suo azzardo è di lunghe vedute: le elezioni amministrative del 2013 combaceranno con quelle politiche, che con tutta probabilità vedranno alleati, a livello nazionale, il Pd e il Terzo Polo.
A quel punto c’è il rischio che al Pd policorese non resterà che prendere atto e subire o avvallare l’alleanza con i lopatrelliani e i disanziani.
A quel punto c’è il rischio che al Pd policorese non resterà che prendere atto e subire o avvallare l’alleanza con i lopatrelliani e i disanziani.
L’associazione Karakteria, chiedendo ai consiglieri di maggioranza e ai segretari regionali dei partiti di centro di non rendersi complici di queste furberie che niente hanno che fare con la Coerenza, la Politica e la Democrazia, convocherà a breve una riunione, presso la sua sede, alla quale sono invitate tutte le rappresentanze delle forze di opposizione per chiedere chiarimenti e per appurare se ci sono le condizioni per formare un fronte di opposizione risoluto, sincero e comune al degrado etico, politico e civile di Policoro”.
L’associazione Antico Circolo Culturale Karakteria