Si è tenuto sabato 4 novembre a Matera il primo Congresso provinciale di Fratelli d’Italia Matera.
Ha aperto il Congresso il dirigente nazionale Rocco Leonardo Tauro che, dopo aver salutato i presenti, ha lasciato la parola al segretario cittadino di Matera, Michele Manfredi, e al Presidente del seggio, Mario Pozzi, vice presidente di Gioventù Nazionale. Presente anche il presidente provinciale di FdI-AN Matera, Giovanni Pasciucco e il neo eletto presidente di Gioventù Nazionale, Fabio Roscani.
I lavori si sono svolti alla presenza del Presidente regionale di FdI-AN, il Consigliere regionale Gianni Rosa che, nel suo intervento, ha sottolineato come “il momento congressuale è la forma più alta di democrazia di un partito. È lo strumento che hanno i cittadini confrontarsi sui valori e le idee comuni e riscoprire una comunione di intenti. È la stessa comunione d’intenti che deve contraddistinguere anche la coalizione in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Per questo, è inconcepibile che un assessore della Giunta Pittella si candidi alla guida del centro destra in Basilicata. Chi si candida a governare non può prestare il fianco a queste che, eufemisticamente, possiamo solo definire delle boutade. Chi si candida a classe di governo come noi deve muoversi per tempo e deve impegnarsi a definire il perimetro della coalizione, senza politiche al ribasso. E soprattutto deve concentrarsi sulla politica, sullo sviluppo di temi e programmi necessari per condurre la Basilicata fuori dal pantano in cui ci ha sprofondato il centrosinistra.”.
Ospiti del Congresso anche il deputato Cosimo Latronico e la segretaria provinciale di Direzione Italia, Antonella Prete, e il segretario provinciale Leonardo Giordano del Movimento nazionale per la sovranità.
Il Congresso di Matera è stata l’occasione per affrontare alcuni dei temi cari alla destra: agricoltura, turismo e, nella Capitale europea della Cultura 2019, la cultura.
Di turismo e cultura ha parlato Domanico Palombella, che ha sottolineato come bisogna venire a patti con la nostra identità. “Lo sviluppo del turismo in Basilicata non deve sforzarsi di essere quella che non è. Non è per il traffico e le luci che i norvegesi vengono da noi. Ma per la tranquillità e il buio, il silenzio che spinge alla riflessione ed al recupero della dimensione umana.”.
La relazione di Marco Saraceno sull’agricoltura lucana e sulle sue prospettive ha messo in evidenza luci e ombre. “Dobbiamo venire fuori dallo stereotipo del lucano zappaterra. Dobbiamo venire fuori dalla politica autoreferenziale che pensa di gestire questo settore senza confrontarsi con i suoi attori. Siamo riusciti a ottenere riconoscimenti comunitari per prodotti che non esistono. È un assurdo. Sono meccanismi messi in piedi per finanziare non si sa bene chi o cosa. Gli agricoltori devono essere messi in condizione di fare impresa ed eccellere. Bisogna aprirsi al mercato nazionale e internazionale, altrimenti gli agricoltori non possono sopravvivere e con loro va via il 30% del PIL.”.
Al successivo dibattito hanno partecipato numerosi iscritti e simpatizzanti di FdI-An: Pio Belmonte, Pasquale Di Lorenzo, Sabatino Casulli, molti altri dirigenti e non, e alcuni giovani, Mario Migliaccio, Giuseppe Marraudino e Fabiola Tortorelli.
La sala gremita di iscritti e simpatizzanti ha, infine, eletto per acclamazione gli 11 grandi elettori della Provincia di Matera che parteciperanno al Congresso nazionale a Trieste i prossimi 2 e 3 dicembre: Giovanni Umberto Mario Barbalinardo, Giuseppangelo Canterino, Pasquale Di Lorenzo, Maurizio Galante, Michele Manfredi, Giuseppe, Marraudino, Carlo Oriolo, Emanuele Radogna, Leonardo Sisto, Giovanni Tortorelli, Antonio Vitale.