La partita del possibile rilancio non porta punti in casa Rasulo Edilizia Bernalda che cede 7-4 contro l’Alma Salerno e non riesce a dare continuità al successo di sette giorni fa ottenuto sul Conversano.
I rossoblu sono apparsi poco lucidi, al cospetto di un Salerno che, con grande cinismo, ha conquistato i tre punti.
L’inizio del match è da dimenticare per gli ospiti che, dopo neanche un minuto, si ritrovano sotto a causa del gol di Mastrangelo che sfrutta una dormita difensiva rossoblù per battere De Brasi. Il Bernalda si riorganizza e va vicino al pareggio con il carioca Da Costa, ma il tentativo non sortisce gli effetti sperati per la compagine jonica che, tuttavia, al 5’57’’ impatta con il mancino mortifero di Gallitelli che si insacca alle spalle di Amoruso. Neanche il tempo di metabolizzare il pareggio e i granata campani si riportano avanti grazie al guizzo di Dos Santos, lasciato colpevolmente solo dalla retroguardia bernaldese. Al 7’09’’ intervento sfortunato di De Brasi che si lascia sorprendere dal tiro da fuori di Salas e l’Alma Salerno vola sul parziale di 3-1. Il Bernalda non riesce a reagire ed è anche sfortunato al 9’46’’, quando il direttore di gara concede un calcio di rigore per il fallo di mano in area di Da Costa: dal dischetto Salas non perdona e allunga per i padroni di casa. I lucani provano a pressare alto, ma la prestazione del collettivo è da dimenticare, con errori abbastanza grossolani che facilitano l’ordinaria amministrazione dei calcettisti del duo Pannullo-De Giacomo. Al 17’32’’ gli episodi continuano a condannare i rossoblù: Da Costa prova a scuotere la squadra dal torpore, ma la sua conclusione da fuori area si stampa sull’incrocio dei pali, con Amoruso che può tirare un sospiro di sollievo. La partita la riapre il bernaldese doc Sarubbi che, a ventiquattro secondi dalla sirena, si fa trovare pronto sotto porta e insacca alle spalle del portiere un gol importantissimo che permette agli ospiti di dimezzare lo svantaggio. Nella ripresa prova a suonare la carica Bellaver, ma la sua conclusione non è precisa e il pallone termina alto sulla traversa. Il Bernalda insiste e colpisce un altro legno, stavolta con Gallitelli, sulla respinta si avventa Da Costa che calcia a colpo sicuro, prodigioso l’intervento di Amoruso che riesce a deviare la sfera con un guizzo da campione. Nel momento migliore per i lucani, è l’Alma a colpire con Spisso che sfrutta un’uscita avventata di De Brasi per insaccare e ristabilire il margine di sicurezza sugli ospiti. Al 10’27’’sesta rete granata con l’imbucata di Salas, mentre poco dopo i padroni di casa vanno ancora a bersaglio con Davì, ma il gol sembra essere viziato da un movimento della porta causato da un giocatore granata, con il duo arbitrale, autore di una prestazione insufficiente, che, clamorosamente, sorvola. I lucani tentano la disperata rimonta con il portiere di movimento, ma Amoruso dimostra la sua bravura tra i pali con interventi di grande spessore. A due minuti dal termine delle ostilità Gallitelli, ultimo a mollare tra i rossoblù, sfrutta il suo dinamismo, salta due avversari e lascia partire una conclusione potente e imparabile su cui Amoruso non può nulla. Il Bernalda trova anche la quarta rete a pochi secondi dalla sirena con Bellaver che chiude la partita sul 7-4 finale.
Sconfitta meritata quella del Bernalda Futsal che, anche a Salerno, non è riuscito ad affrontare la gara con determinazione e concentrazione, pregiudicando il risultato con un primo tempo condito di errori e disattenzioni. Il gruppo lucano deve immediatamente ricompattarsi, anche perché all’orizzonte c’è la sfida contro il Taranto, valida per il Primo Turno della Coppa della Divisione e, per l’occasione, la società attende risposte importanti dai giocatori, soprattutto da quelli più rappresentativi.