A Pisticci la terza edizione del corso pilota drone

corso droni 3

Terza ed ultima edizione per il 2017 del corso teorico e pratico per diventare pilota di drone professionista presso la struttura aeroportuale Enrico Mattei di Pisticci – iniziata nello scorso fine settimana – in collaborazione Winfly con Milano droni-centro addestramento Apr.

I vantaggi del pilotaggio remoto sono virtualmente illimitati e la miniaturizzazione dei sensori utili alle attività di rilevamento rende “i droni” strumenti di lavoro aereo in grado di svolgere attività che, fino a pochi anni fa, potevano essere operate solo mediante aeromobili “con pilota a bordo”.

“Tra le novità che hanno maggiormente caratterizzato il settore dell’aviazione civile negli ultimi anni – sottolinea Winfly che testimonia il ruolo strategico dello scalo di Pisticci per tutto il comparto aeronautico, attività di formazione-addestramento comprese – un posto di assoluto riguardo è certamente da attribuire agli aeromobili a pilotaggio remoto, sia per la notevole diffusione del loro impiego sia per la valenza che essi possono avere sullo sviluppo di nuove ed innovative attività economiche.

La rilevanza del fenomeno è stata riconosciuta anche dalla Commissione Europea che ha assunto forti impegni per il sostegno allo sviluppo di questo settore, evidenziando il beneficio che ogni singolo Paese può derivare da esso sia in termini di sviluppo economico sia per l’impatto positivo sui livelli occupazionali, in particolare sottolineando la qualità dell’occupazione connessa all’impiego dei SAPR.

La “drone-mania” non è solo una moda, una nuova era è cominciata.

Le maggiori applicazioni?  I droni sono ormai una presenza fissa nei servizi fotografici per i matrimoni, come anche nelle produzioni tv e cinematografiche. E poi trovano impiego per la gestione delle aree urbane con l’aerofotogrammetria, per il monitoraggio di grandi infrastrutture, in agricoltura, per il trasporto e anche nelle attività di polizia e protezione civile. Vengono utilizzati droni del peso di alcuni chilogrammi, per la grandissima parte costruiti in Cina (il colosso DJI controlla gran parte del mercato mondiale) e dotati di videocamere e sensori. Sta però arrivando una nuova rivoluzione tecnologica: piccoli droni, del peso inferiore a 300 grammi, che il Regolamento ENAC considera inoffensivi e che, dunque, possono essere utilizzati praticamente senza limitazioni.

Cosa ci riserverà il futuro? Non c’è dubbio che i droni saranno sempre più diffusi e sofisticati. Un trend che ricorda quello dei telefoni cellulari: pesanti ed esclusivi nei primi tempi, minuscoli e di massa oggi. L’era dei droni è solo all’inizio”.

Ultime