Prende forma il nuovo gruppo storico di Bernalda.
“Lion du Lys” il nome si ispira al periodo di dominazione angioina che ha interessato il sud Italia intorno al XIII secolo. Già nella scelta del nome, letteralmente “Leone del giglio”, si possono intravedere i simbolismi caratterizzanti il periodo storico al quale il progetto stesso si riferisce. Il Giglio simbolo della dinastia dei D’Angiò e il Leone simbolo della Famiglia dei Montfort, eredi della signoria di Castres e consaguinei del re Carlo I D’Angiò, per il quale, prima con Filippo II e successivamente con il figlio Giovanni, hanno svolto funzioni di camerario del regno. Proprio Giovanni di Monfort è stato uno dei personaggi cardine di diversi avvenimenti che hanno interessato la dinastia angioina in tutto il sud Italia intorno al XIII secolo e sul quale si sono focalizzate le ricerche documentali del gruppo.
Egli, oltre a tenere per Carlo I D’Angiò il comando di interventi militari importanti come quelli legati alle rivolte dei Vespri siciliani del 1282, ha svolto funzioni significative in materia di fortificazioni e manutenzione delle difese regie.
E sono proprio i recenti studi effettuati durante i lavori di ristrutturazione del Castello di Bernalda ad aver stimolato l’interesse del costituendo gruppo sul personaggio che si è reso protagonista di alcune modifiche sostanziali del ‘maniero’ di chiara realizzazione angioina, avendone preso possesso in seguito al suo matrimonio con Margherita De Beaumont, figlia di Pietro detentore della vicina contea di Montescaglioso.
L’intento del progetto non è stravolgere la condizione nella quale Bernalda si trovava in quel periodo storico, piuttosto vuole invece valorizzare i personaggi che hanno manifestato interesse per il territorio, i quali provenivano da ben più noti contesti.
Il gruppo “Lion du Lys” si comporrà di diverse figure riguardanti il periodo e gli avvenimenti storici specifici, i luoghi di origine della famiglia Montfort e gli episodi nei quali è stata protagonista. Fra i quali si ricordano l’unione con la casata dei De Beaumont che ha permesso al Monfort di acquisire quei territori dei quali faceva parte l’allora Bernalda, la Crociata di Tunisi del 1271, i Vespri siciliani del 1282 per impedire l’avanzata delle forze siculo-aragonesi in Calabria. La rappresentazione riguarderà la struttura sociale delle corti del tempo, il potere delle comunità monastiche e un accenno all’inquisizione medievale.
Tante novità che per la prima volta verranno espresse per coinvolgere i presenti in un immaginario balzo nel Medioevo.