Ancora fiamme a Scanzano Jonico.
Ad essere colpita, ancora una volta, è un’importante attività agricola del territorio, l’organizzazione di produttori Asso Fruit Italia la cui sede principale si trova in via Tagliamento, località Parisi, proprio accanto all’Apofruit interessata da un altro rogo appena pochi giorni fa.
Nella notte tra sabato 14 e domenica 15 aprile le fiamme sono divampate nei pressi di una porta di carico e scarico del magazzino ortofrutticolo; solo il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco di Policoro ha evitato che si propagassero anche all’interno della struttura e nei vicini uffici amministrativi.
Sul posto anche i Carabinieri di Policoro per i rilievi del caso. Sono stati raccolti reperti e materiale utile che saranno analizzati dalla competenti autorità.
“Esprimiamo forte preoccupazione per quanto accaduto: l’atto incendiario apparirebbe di natura dolosa, saranno ovviamente le indagini a chiarire la dinamica e la natura del rogo che ha interessato il magazzino di pertinenza di Asso Fruit Italia”.
Sono le parole del direttore generale di Asso Fruit Italia, Andrea Badursi, affidate a un comunicato stampa.
“Alcuni giorni fa – prosegue Badursi – le fiamme hanno interessato l’Apofruit, cooperativa che ha una sede operativa a Scanzano Jonico nelle immediate vicinanze di Asso Fruit Italia. Riponiamo fiducia nel lavoro che stanno svolgendo gli investigatori e gli organi inquirenti a tutti i livelli. Non abbiamo ricevuto richieste estorsive di alcun tipo. Agli investigatori abbiamo fornito accesso alle registrazioni del sistema di videosorveglianza attivo nella sede Asso Fruit Italia che ospita gli uffici amministrativi e il vicino magazzino di lavorazione”.
“Chiediamo, alla luce dei recenti fatti che hanno coinvolto il comparto ortofrutticolo di Scanzano, che siano intensificati i controlli – ha aggiunto Francesco Nicodemo, presidente Asso Fruit Italia e general manager di Nicofruit, primo ad accorrere sul posto – affinché sia assicurata la sicurezza dei lavoratori, dei cittadini e delle aziende coinvolte che offrono importanti opportunità di lavoro e di crescita economica e sociale all’intero comprensorio”.
Sulla vicenda interviene anche l’ex parlamentare Cosimo Latronico, dirigente nazionale di Noi con l’Italia.
“Ancora fiamme a danno di strutture produttive del territorio Metapontino – scrive Latronico in un comunicato – Il ripetersi dei fatti fa temere sempre più che si tratti di atti ad opera di soggetti criminali che vanno individuati ed assicurati alla giustizia. Questi episodi stanno creando ansia e preoccupazione sul territorio e si aggiungono ad serie di furti nelle abitazioni e nelle campagne impuniti che determinano uno stato di insicurezza sempre più ampio. Sono certo che le autorità preposte non sottovalutino il fenomeno e diano segnali di efficace e tempestiva azione per prevenire e reprimere questa spirale di criminalità. La sicurezza è uno dei presupposti per assicurare uno sviluppo equilibrato alle nostre comunità. Abbiamo tutti il dovere di contribuire a vario titolo per preservare questa condizione indispensabile di benessere” .