Divieto di consumo dell’acqua potabile come bevanda e per la preparazione dei cibi anche a Marina di Nova Siri e in contrada Laccata.
Nella serata di mercoledì 18 aprile il sindaco di Nova Siri Eugenio Lucio Stigliano ha emesso ordinanza cautelativa che “vieta, in tutto il territorio di Nova Siri marina, sino a nuovo ordine, l’uso e il consumo dell’acqua a scopo potabile, in particolare l’uso dell’acqua come bevanda e per la preparazione dei cibi, restando idonea al solo utilizzo per l’igiene personale e dei locali”.
La decisione è stata presa dopo una nota dell’Azienda Sanitaria di Matera in cui è stata comunicata la non potabilità dell’acqua erogata da Acquedotto Lucano e proveniente dal serbatoio Contrada Fattore, che serve l’abitato di Nova Siri marina. Non vi sono problemi per Nova Siri centro e contrade rurali.
Nel centro urbano saranno disponibili tre autobotti, una dislocata in Viale della Libertà, angolo via Orazio Flacco, via Magna Grecia nelle vicinanze dell’Hotel Siris e all’anfiteatro Totò; per persone con difficoltà di deambulazione e soggetti fragili è prevista, a partire da giovedì 19 aprile, la distribuzione di sacchetti preconfezionati di acqua potabile.
L’ordinanza sarà “suscettibile di revoca non appena saranno riscontrati valori conformi a norma di legge, a seguito delle debite verifiche da parte degli organi competenti, dell’acqua erogata per il consumo come bevanda e per la preparazione di cibi”.
L’ordinanza del sindaco di Nova Siri fa seguito a quella simile emanata per il comune di Policoro nella sera di martedì 17 aprile; con tutta probabilità si tratta dello stesso problema che ha interessato i serbatoi di Policoro, ovvero una presunta presenza di sottoprodotti del cloro (ipoclorito, diossido di cloro, clorammine ed ozono), legati al processo di disinfezione dell’acqua destinata al consumo umano, che avrebbe superato le soglie previste dalla legge.
Intanto il sindaco di Tursi Salvatore Cosma ha sospeso il servizio di refezione scolastica in quanto il centro di cottura dei pasti è situato nel comune di Policoro dove c’è ordinanza di divieto di utilizzo dell’acqua.