Revocata le ordinanze dei sindaci di Policoro Enrico Mascia e Scanzano Jonico Raffaello Ripoli circa il divieto di utilizzo dell’acqua potabile come bevanda e per la preparazione dei cibi.
La decisione è stata presa nel pomeriggio di martedì 24 aprile a seguito delle ultime analisi effettuate dall’Arpab presso i serbatoi di Acinapura, Panevino a Policoro e di Scanzano Jonico che hanno rilevato un valore di trialometani rientrato sotto le soglie stabilite dalla legge. Ciò si è verificato per il solo serbatoio di Acinapura mentre per quello di Panevino i valori restano ancora elevati.
Nello specifico il valore riscontato ad Acinapura è di 21 μg/l all’uscita del serbatoio e di 24 μg/l all’uscita della vasca sinistra lavata.
I valori sono rientrati anche per il serbatoio di Scanzano Jonico, dove è stata registrata una concentrazione di trialometani pari a 23 μg/l, e nel serbatoio di Campagnolo Basso in agro di Bernalda, con una quantità pari a 29 μg/l.
Secondo quanto si è appreso i valori potrebbero essere rientrati a seguito del lavaggio delle vasche effettuato da Acquedotto Lucano.