Il blocco della Statale 106 direzione nord è stato tolto.
Dopo la decisione di sospendere la protesta, presa attorno alle diciotto di venerdì, il comitato si è riunito in assemblea presso il presidio delle Tavole Palatine.
I membri di “Terre Joniche” hanno preso atto di tre sostanziali novità che hanno caratterizzato questa ultima settimana, da lunedì a venerdì.
“In primis – si legge in una nota del comitato – gli stanziamenti che la regione Puglia ha emesso in favore degli alluvionati.
La Regione ha stanziato il primo milione e mezzo aprendo quindi la possiblità concreta perchè venga emessa l’ordinanza per la nomina del Commissario.
Inoltre Il Presidente De Filippo si è impegnato a lavorare perchè vengano garantite risorse non solo per la messa in sicurezza del territorio (14.5 M), ma anche per le attività economiche danneggiate e per i rimborsi alle famiglie colpite.
Infine Gianni Letta, che ha in mano la situazione, fa sapere che è imminente un provvedimento per i territori della Puglia e Basilicata colpiti dall’alluvione, inserito nel quadro generale che il Governo sta attuando per le alluvioni di questi giorni al nord.
Vi è quindi una prima garanzia vi sono delle risorse per le due regioni”.
In virtù di questi “piccoli progressi”, il comitato ha deciso di togliere il blocco della statale 106 e di riunirsi in assemblea presso le Tavole Palatine di Metaponto per riorganizzarsi.
“Infatti – prosegue la nota – sono state invitate le Provincie di Taranto e Matera, insieme ai comuni di Ginosa e Bernalda, ad indire ed organizzare tutti insieme una nuova manifestazione per la prossima giornata di mercoledì, momento in cui si attenderà di prendere atto se il provvedimento ci sarà o meno.
Se l’esito sarà positivo, la giornata diventerà un momento di studio per capire i termini è stato varato il provvedimento.
Diversamente saranno invitate le Istituzioni tutte a partecipare ad un nuovo blocco totale della statale 106.
L’invito per tale nuova azione sarà esteso a Regione Puglia, Regione Basilicata, Provinica di Taranto, Provincia di Matera e tutti i comuni colpiti.
Il comitato chiederà alle Istituzioni di bloccare la Jonica con vessilli e gonfaloni, per lanciare un messaggio chiaro di sostegno alla popolazione (e non di abbandono) e di contro un segnale anche al Governo”.
Nel frattempo sabato mattina i trattori saranno nuovamente parcheggiati di fianco la statale.
Sempre sabato mattina alcune scolaresche dell’Istituto Agrario di Marconia dovrebbero raggiungere il presidio.
Mercoledì invece i trattori saranno parcheggiati a ridosso della statale Jonica, in attesa dell’emanazione o meno del provvedimento, per poi agire di conseguenza
“Se entro martedì prossimo, al più tardi mercoledì, in occasione del prossimo Consiglio dei Ministri – concludono dal Comitato – l’ordinanza non sarà emanata Il comitato indirà nuove manifestazioni.