Azienda Sanitaria di Matera e Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica (BRB) realizzeranno una vasta indagine epidemiologica relativa alla sorveglianza sanitaria dell’area di Pisticci Scalo. Si tratta della prima importante collaborazione che si realizza sul progetto EpiBAs.
L’accordo, che sottoscriveranno il Commissario Asm Pietro Quinto ed il presidente della Fondazione BRB Antonella Amodio, prevede l’avvio della sorveglianza sanitaria nell’area di Pisticci scalo secondo quanto previsto dal progetto “Epibas”, ovvero l’indagine epidemiologica delle zone interessate da attività estrattiva o da processi industriali ad esso collegati.
Fortemente voluta dal Presidente Pittella allo scopo di rafforzare la conoscenza scientifica sui meccanismi di azione sulla salute umana dei determinanti ambientali di quelle aree, nel 2018 il governo regionale, facendo propria l’istanza della Sindaca del Comune di Pisticci, ha stabilito che lo studio, inizialmente focalizzato sulle aree interessate dall’attività estrattiva (Val d’Agri e Tempa Rossa), venisse estesa anche all’area della Valbasento, interessata prevalentemente da attività di trattamento di acque provenienti da attività estrattiva, così da avere un quadro conoscitivo più ampio.
Nel dettaglio, l’accordo prevede che l’Asm provvederà alla valutazione dello stato di salute della popolazione arruolata su base volontaria, eseguendo esami ematochimici una vista medica e la somministrazione di un questionario finalizzato all’acquisizione di informazioni relativi allo stile di vita del cittadino. La sede operativa di tale attività sarà il Presidio distrettuale di Tinchi.
Tali informazioni saranno rese disponibili alla Fondazione Basilicata Ricerca Biomedica che nel rispetto della privacy e di tutti i protocolli previsti dallo studio EpiBAs, provvederà a valutare lo stato di salute della popolazione e a rendere noti i risultati.
“Con il progetto Epibas – dichiara il Commissario Asm Pietro Quinto- l’Azienda sanitaria del Materano e la Fondazione Ricerca Biomedica danno immediata concretezza all’accordo quinquennale di cooperazione, così attuando lo spirito sinergico e di stretta collaborazione immaginato dalla legge regionale istitutiva della Fondazione, la n. 8 del 2014. Ed è significativo -aggiunge il manager- che il primo passo muova, per volontà del Presidente Pittella, proprio sull’importante e delicato fronte della conoscenza del complesso rapporto che intercorre tra salute e ambiente, in modo concreto, come sempre, perché Asm e Fondazione diano poi al governo regionale gli strumenti conoscitivi più affinati per conseguenti e necessari atti di programmazione sanitaria regionale”.
Referente Asm del progetto Epibas sarà il dott. Vincenzo Amoia, Coordinatore attività distrettuali del distretto Collina Materana area Jonica.