Il comitato “Mamme libere per la tutela dei figli” di Policoro ha inviato una lettera aperta al sindaco della città jonica a seguito della lettura della risposta del dottor di Ciaula, presidente Comitato Scientifico Isde, riguardo alle concentrazioni di trialometani nell’acqua potabile.
“Premesso che – scrivono le mamme nella lettera – avevamo proposto delle soluzioni, per avere risposte, sulle cause dell’integrità e purezza dell’acqua potabile ad uso umano, per caso, veniamo a conoscenza, della suddetta dichiarazione del Di Ciaula, dove conferma le nostre preoccupazioni, sminuendo l’Istituto superiore di sanità e tutte le rassicurazioni che le hanno dato, durante questo periodo di criticità; ritenuto che Lei, signor sindaco, ci ha fatto credere che era intenzionato a ricevere suggerimenti, purché ci potessimo tranquillizzare e rassicurare, ma dal momento in cui ha ricevuto la smentita, ha preferito tacere, e sminuire ancora una volta il grave problema che ci affligge. Una volta per tutte le ricordiamo che “Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della sua popolazione del suo territorio e il consiglio comunale condivide questa responsabilità.
Con questa lettera chiediamo: un monitoraggio giornaliero (come le suggerisce anche il Dottor Di Ciaula), con risultati immediati e pubblici dei trialometani; la pubblicazione, in tutte le analisi che si effettueranno in futuro, della composizione analitica dei diversi trialometani e non solo la concentrazione totale degli stessi; la valutazione epidemiologica (per il rischio sanitario); pretendiamo le scuse, di coloro, che fanno parte della sua giunta comunale, che ci hanno deriso e giudicate “isteriche”, “allarmiste” e tanto altro; Incontro pubblico con dirigenti e responsabili dell’Arpab, dell’Azienda Sanitaria di Matera e dell’Acquedotto Lucano”.