Si terrà sabato 11 agosto alle ore 19.30 presso la sala parrocchiale della chiesa San Giovanni Bosco di Marconia la pubblica assemblea del Tavolo Verde Basilicata.
Si discuterà della questione terreni demaniali, così come annunciato in un comunicato stampa.
“L’amministrazione comunale di Pisticci – si legge nella nota – continua a pagare, ovvero a regalare, circa 50 mila euro all’anno al Consorzio di bonifica per il Tributo 660. Tale tributo è per Legge applicato alla proprietà dei terreni. È a tutti noto che il Comune di Pisticci non ha terreni in proprietà, tali da giustificare l’entità della somma. In poche parole l’amministrazione comunale ha pagato e continua a pagare, impoverendo ulteriormente le casse comunali, tributi non dovuti. Trattasi di spese relative al demanio civico di cui l’Ente è un semplice gestore, poiché tutti gli atti amministrativi sono in capo alla Regione ( vedi Legge 57 ). L’Ente comunale per far quadrare i conti scarica sui detentori e conduttori tale somma, includendola nei canoni di fitto o di concessione. Maschera così un tributo non dovuto, con un altro parimenti non dovuto, che è quello relativo all’utilizzo e alla conduzione dei terreni demaniali, tant’è che dal recente sollecito di pagamento indirizzato ai 350 detentori occupatori non si evince la natura delle somme richieste. È un modo per imbrogliare i coltivatori e i possessori dei terreni, in nome del risanamento del bilancio? Per tutelare gli interessi generali del comune? O è semplicemente un alchimia contabile per drogare il bilancio comunale, quale condizione sine qua non per prolungare l’agonia dell’amministrazione a danno dell’intera comunità?
L’opinione diffusa è che l’insieme di tali atti siano frutto di incapacità amministrativa e di pura presunzione.
Si auspica che gli organismi di controllo preposti entrino nel merito della vicenda, al fine di sollevare molti cittadini dell’ingiustizia che stanno subendo”.