Si sono concluse le indagini preliminari su concorsi truccati e nomine pilotate nella sanità lucana nell’ambito della quale il presidente della giunta regionale di Basilicata, Marcello Pittella, è agli arresti domiciliari dal 6 luglio scorso.
L’operazione “Suggello”, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata dal pm di Matera, Salvatore Colella, ha portato all’arresto in carcere di due persone, l’ex commissario dell’Azienda Sanitaria di Matera Pietro Quinto e la direttrice sanitaria dell’Azienda Maria Benedetto, ai domiciliari per altre 20 e a otto obblighi di dimora. Il Tribunale del riesame ha rigettato il ricorso presentato da Pittella, confermando gli arresti domiciliari: ora il governatore aspetta il giudizio della Corte di Cassazione che potrebbe arrivare ad ottobre.
Le indagini hanno portato alla luce un sistema per governare con precisione ogni movimento significativo nel settore della sanità lucana, con interventi e richieste di raccomandazione provenienti da ogni ambiente.