Si è svolta mercoledì 24 ottobre in Questura una cerimonia commemorativa per rendere omaggio alla Guardia del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza Francesco Paolo Conte.
Aveva solo 28 anni quanto il 24 ottobre del 1928 morì eroicamente in un’operazione di soccorso di alcuni concittadini materani in pericolo di vita a seguito di un violento nubifragio abbattutosi sulla città.
La cerimonia ha avuto due momenti: il primo alle 9, riservato, con il Questore Luigi Liguori che si è prima recato al cimitero di via IV Novembre, dove ha deposto un omaggio floreale alla tomba dove riposano i resti dell’eroe materano; il secondo in Questura, pubblico, alla presenza delle Autorità e dei parenti di Francesco Paolo Conte.
La cerimonia in Questura, che ha avuto inizio alle 10.30, ha visto la partecipazione attiva degli alunni di due classi quinte della scuola primaria “Lucrezio” dell’Istituto Comprensivo Giovanni Pascoli di Matera, che hanno preparato un video e alcuni elaborati dedicati all’eroe materano.
Nella Sala Palatucci il Questore Luigi Liguori ha accolto gli ospiti e salutato i presenti ricordando la figura di Francesco Paolo Conte, finora poco conosciuta dagli stessi materani, la quale merita invece di essere riportata all’attenzione della comunità e di riceve il giusto tributo quale elevato esempio di virtù umane e civili.
Poi sono stati protagonisti i ragazzi della scuola primaria che con la loro insegnante Liliana Iampietro hanno mostrato un filmato girato in questa Piazza Vittorio Veneto, dove la tragica vicenda ebbe luogo, in cui raccontano la storia di Francesco Paolo Conte.
Il filmato, realizzato con la collaborazione degli operatori Andrea Rospi e Giuseppe Pietragalla, è frutto di un progetto scolastico che comprende anche un gioco didattico interattivo, sempre rivolto a far conoscere Francesco Paolo Conte.
La cerimonia è proseguita all’esterno, nel piazzale della Questura, dove è stato messo a dimora un ulivo accanto alla lapide in ricordo della Polizia di Stato. Ai piedi dell’ulivo il Questore, insieme al Prefetto Antonella Bellomo e agli scolari, ha apposto una targa che riporta la dedica all’eroe materano.
C’è stato quindi un momento teatrale con l’attore Luca Mazzone che ha recitato un monologo da lui stesso scritto mentre gli scolari hanno “addobbato” l’albero appena piantato con gli elaborati – testi e disegni – che hanno realizzato sul tema odierno.
Infine, ha concluso la cerimonia l’intervento dell’Arcivescovo di Matera Mons. Giuseppe Antonio Caiazzo, che ha espresso alcune toccanti riflessioni su chi dà la propria vita per gli altri e ha poi benedetto l’ulivo.
Biografia di Francesco Paolo Conte, Guardia del disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza
Nato a Matera il 25 gennaio 1900, morto a Matera il 24 ottobre 1928.
La sua figura è legata al terribile nubifragio che colpì Matera il 24 ottobre 1928, provocando l’allagamento di alcuni locali dell’attuale piazza Vittorio Veneto (a fianco della chiesetta della Mater Domini).
La Guardia Francesco Paolo Conte, in servizio presso la Questura di Roma in quella data si trovava a Matera libero dal servizio. Appreso che alcune persone si trovavano in pericolo, bloccate dalle acque, in abitazioni al di sotto del livello stradale, accorse arditamente in loro soccorso, facendosi calare nell’ipogeo legato ad una corda. Venne però travolto dalle acque e trascinato nei sotterranei, riportando gravi lesioni che gli procurarono la morte.
Il 18 febbraio 1929 gli fu conferita la Medaglia d’Argento al valor civile alla memoria; la Fondazione Canergie, nell’adunanza del 31 dicembre 1929, gli conferì la Medaglia d’Oro. Inoltre, il Capo del Governo concesse alla famiglia un sussidio di lire mille.
La Domenica del Corriere di quell’anno dedicò una copertina all’eroe materano che lo ritraeva nell’atto di compiere lo slancio altruistico conclusosi tragicamente.
La Città di Matera gli ha dedicato una via (zona Agna) con delibera del Consiglio Comunale del 25 giugno 1988.
Su richiesta dell’ultimo nipote di Conte, in piazza Vittorio Veneto è stata apposta dall’Amministrazione Comunale una targa per ricordare l’episodio di 90 anni fa.
A Francesco Paolo Conte è intitolata la Sala Situazioni della Questura di Matera; la cerimonia di intitolazione ebbe luogo il 28 settembre dello scorso anno, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Franco Gabrielli.
Questo il testo della motivazione dell’attribuzione della Medaglia d’Argento:
“Abbattutosi sulla città un violentissimo nubifragio che provocava l’allagamento di alcune abitazioni poste sotto il livello stradale, sorretto da una fune, nonostante gli sfortunati tentativi di altri valorosi che lo avevano preceduto nell’azione perigliosa, si slanciava in soccorso di alcuni individui minacciati dalle acque: ma dall’impeto di queste riversatesi nei piani sottostanti, veniva travolto e miseramente periva, vittima del suo slancio altruistico.”
Questura di Matera