Venerdì 9 novembre, ore 9,00, presso Gnosis Bioresearch in via Pomarico – Pisticci Scalo, si terrà il convegno sul tema “Z.E.S. interregionale jonica: opportunità e sfide per lo sviluppo del territorio”, promosso dalla Regione Basilicata con il supporto organizzativo di Sviluppo Basilicata e di T3 Innovation.
L’evento è finalizzato a favorire l’informazione sullo stato dell’arte della ZES interregionale jonica e la discussione sulle opportunità in campo, in particolare verso i target primari dell’iniziativa, illustrando la proposta del Piano di sviluppo strategico della ZES unica lucana a valere sulla ZES interregionale Jonica, già trasmessa al Presidente del Consiglio dei Ministri oltre che ai Ministri competenti, come previsto dagli art. 4 e 5 del D.L. 91/2017 e in attesa di approvazione. Frutto di un percorso congiunto con la Regione Puglia e gli stakeholders lucani, avviato nel giugno scorso, il Piano ha come sbocco principale del sistema logistico regionale, il Porto di Taranto a partire da 3 principali Poli logistici e produttivi lucani (Melfi, Ferrandina e Galdo di Lauria). Per l’esercizio di attività economiche e imprenditoriali le aziende già operative e quelle che si insedieranno nella ZES potranno beneficiare di speciali condizioni, in relazione alla natura incrementale degli investimenti e delle attività di sviluppo di impresa che proporranno.
E’ prevista la partecipazione del Ministro per il Sud Barbara Lezzi. Moderatore Gianluca Semprini giornalista di Rai News 24.
Il programma, ricco di interventi di alto profilo istituzionale e tecnico, dopo le registrazioni dei partecipanti alle h. 9,00, e i saluti di benvenuto del sindaco di Pisticci Viviana Verri, del sindaco di Ferrandina Gennaro Martoccia e dell’assessore regionale alle Politiche di Sviluppo Roberto Cifarelli, prevede, alle 9,30, lo start della Sessione Istituzionale dal titolo “Politiche di Sviluppo e concertazione istituzionale” con gli interventi di Adriano Giannola-Presidente SVIMEZ Sviluppo del Mezzogiorno e aree Z.E.S., Sergio Prete – Presidente Autorità Portuale Mar Ionio Porto Taranto, Cosimo Borracino- Assessore alla competitività, attività economiche e consumatori, Energia, Reti e infrastrutture materiali Regione Puglia.
Seguirà una Sessione Tecnica dal titolo “Scenari internazionali, Programmazione e aspetti normativi” che vedrà la partecipazione di un Rappresentante del Ministero per il Sud Presidenza del Consiglio dei Ministri sul tema “Aspetti normativi e aggiornamenti sullo stato dell’arte delle ZES”, di Alessandro Panaro, Responsabile Maritime & Mediterranean Economy SRM sul tema “Le Zone Economiche Speciali nel Mondo: casi di successo”, di Antonella Scardino, Director Advisory Ernest & Young Italia auditor progetto Zes Commissione Europea sul tema “Supporto all’istituzione di Zone Economiche Speciali nel Sud-Italia”, di Domenico Agnello, Associate Partner Digital Strategy & Innovation PWC sul tema “Attrazione investimenti in aree Z.E.S: modelli di intervento”, di Pietro Pelù, Direttore Commerciale Imprese Direzione Regionale Campania Basilicata Calabria Puglia Intesa Sanpaolo-Banco di Napoli sul tema “Il Team ZES della Direzione Regionale Sud di Intesa Sanpaolo-Banco di Napoli, lo strumento di offerta a 360° gradi alle Imprese interessate ad investire nella Z.E.S.”, di Vittorio Simoncelli, Coordinatore NRVVIP Regione Basilicata che illustrerà Il Piano di sviluppo strategico ZES della Regione Basilicata.
Al termine della sessione tecnica una Tavola Rotonda sul tema “Creazione di condizioni economiche, finanziarie e amministrative favorevoli allo sviluppo del territorio – Focus: Governance, Ruoli e Responsabilità delle Istituzioni locali e degli Stakeholders”.
Ne discutono: Pasquale Lorusso Presidente Confindustria Basilicata, Paolo Laguardia Coordinatore Pensiamo Basilicata, Massimo De Salvo Presidente Confapi Matera, Angelo Summa Segretario Generale CGIL, Enrico Gambardella Segretario Generale CISL, Carmine Vaccaro Segretario Generale UIL, Michele Somma Presidente CCIAA Basilicata. Infine interverrà l’Assessore Cifarelli sul tema “ZES, politiche industriali (S3) e misure per l’attrazione investimenti”.