Sono stati arrestati dalla Polizia di Stato, in flagranza di reato, alle prime luci dell’alba odierna, due cittadini rumeni, responsabili di furto di rame consumato poco prima presso il magazzino ortofrutticolo “CJ.O. Consorzio Jonico Ortofrutticolo” di Scanzano Jonico che già nel decorso mese di luglio aveva subito altro analogo furto.
L’attenzione degli agenti operanti verso il magazzino è stata attirata dai fasci luminosi provenienti dalle lampade tascabili.
Nel raggiungere il magazzino ortofrutticolo, gli operanti hanno intercettato un’autovettura i cui occupanti, alla vista della Volante, hanno abbandonato l’automezzo, cercando di dileguarsi nelle campagne, col favore della notte e dell’impervìetà dell’area.
Nel raggiungere il magazzino ortofrutticolo, gli operanti hanno intercettato un’autovettura i cui occupanti, alla vista della Volante, hanno abbandonato l’automezzo, cercando di dileguarsi nelle campagne, col favore della notte e dell’impervìetà dell’area.
L’Immediato inseguimento consentiva di bloccare a pochi metri la fuga di uno di essi mentre l’altro è stato fermato poco dopo, grazie anche al tempestivo intervento di altre pattuglie del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Scanzano Jonico, che hanno insistentemente perlustrato il territorio.
Si tratta di due quarantenni, residenti l’uno in Puglia, l’altro in Abruzzo, quest’ultimo gravato da specifici precedenti penali.
Nell’auto dei malfattori è stata rinvenuta la refurtiva, consistente in nr.237 pezzi di cavi elettrici della lunghezza di circa un metro ciascuno, del diametro di cm 3,00 e del peso di circa due chilogrammi, il tutto per complessivi 470 chilogrammi, asportati da una cabina elettrica e dai tombini di collegamento, adiacente la recinzione del magazzino.
La refurtiva è stata sequestrata, mentre per i due stranieri si sono aperte le porte del carcere.
Sono in corso gli accertamenti volti a stabilire la provenienza dell’autovettura, anch’essa sottoposta sequestro.
Fonte: Questura di Matera
Fonte: Questura di Matera