“Nel comune jonico, continua a tenere banco la vicenda S.P.R.A.R. “Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati”. Se ne discuterà entro fine mese in un apposito consiglio comunale proposto da Giuseppe Maiuri, Capogruppo di “Policoro Futura”, e nutrito dalle sottoscrizioni dall’intera opposizione”.
A darne notizia, attraverso un comunicato congiunto, sono i consiglieri di minoranza al Comune di Policoro.
“Sebbene all’interno della stessa maggioranza non sembra esserci grande coesione circa l’individuazione della struttura di via Silvio Pellico in zona Madonnella – si legge nella nota – di contro, è invece fortemente granitico il fronte dell’opposizione che, il 31 dicembre, ha protocollato con numero 34468 una richiesta di consiglio comunale al cui ordine del giorno è stata allegata una specifica mozione che si prefigge l’obbiettivo: congelare le attività di ricezione dei migranti, almeno fintanto non saranno realizzate le opere di urbanizzazione di messa in sicurezza dei luoghi e non verranno sciolte le attuali riserve oggetto della richiesta di chiarimenti inviata, dal Coordinatore Provinciale Lega Basilicata, Domenico Bianco e dal portavoce del “Comitato Madonnella” Rocco Albini, al Dipartimento Ministeriale competente per materia.
In realtà l’agitazione sulla questione S.P.R.A.R., a Policoro, è ben antecedente a questi ultimi risvolti. Infatti, il problema è stato affrontato -per tempo- con diverse richieste di accesso agli atti e numerose, inevase, richieste di audizione indirizzate al Governo cittadino. Oggi, alla luce dell’avvenuta sottoscrizione del contratto tra l’ente locale ed il soggetto attuatore, alle opposizioni non resta che il confronto politico nella riunita massima assise.
In zona Madonnella -chiudono i membri delle opposizioni- non vi sono sufficienti servizi per i residenti figuriamoci a volerli offrire a coloro che andremo ad ospitare. Il D.M. 10 agosto 2016 impone numerose prescrizioni alle quali il Comune di Policoro non può e non deve sottrarsi.
Nella stessa adunanza sarà discussa altresì la Mozione del “rischio idraulico Canale 7” in via San Giusto, riproposta da Maiuri con nota n° 222 del 4 Gennaio, dopo essere stata aggiornata durante la seduta di consiglio del 11 Dicembre. Questa volta rafforzata dalle sottoscrizioni di Dipierri, Leone, Bianco e Modarelli”.
