Il corto francese “I could be your grandmother” di Bernard Tanguy si è aggiudicato l’edizione 2011 di CinemadaMare, vincendo il prestigioso “Epeo d’oro”.
A Nova Siri il francese Tanguy vince l’edizione 2011 di CinemadaMare
La vittoria è arrivata giovedì sera in piazza Massimo Troisi a marina di Nova Siri, tappa che tradizionalmente ospita la fase finale del concorso riservato a cortometraggi provenienti da tutto il mondo.
A decretare il successo di Tanguy la giuria popolare, che ha preferito il corto francese agli alti quattro finalisti: l’iraniano “Khanevadeh Salem” di Amir Hossain Torabi, lo spagnolo “Estigma” di Paula Lekuona , l’italiano “Tempus” di Ivano Fachin e il maltese “The Medic” di Raymond Mizzi.
La storia di un brillante avvocato parigino che, dopo aver incontrato una senzatetto rumena molto somigliante a sua nonna, inizia a scrivere cartelli per i mendicanti della città, ha colpito il numeroso pubblico presente, che ha voluto premiarla con il voto più alto.
Al regista francese è andato anche il premio per la Miglior regia, attribuito dalla giuria di esperti presieduta dal giornalista e regista Salvatore Verde.
I giurati hanno assegnato all’unanimità tutti gli altri premi: miglior montaggio a e migliore colonna sonora originale al film spagnolo “Estigma”; miglior attore ad Alessandro Averone per “Tempus”; miglior sceneggiatura al corto iraniano “Khanevadeh Salem”; migliore fotografia per “The Medic”.
Il premio speciale dei filmmaker accreditati è stato assegnato al corto “Lotteria di ferragosto” di Tina Guacci, vincitore del concorso “CinemadaMare Weekly Competition”, scelto tra tutti i lavori ideati e realizzati dai giovani cineasti proprio durante lo svolgimento del festival.
Soddisfatto dei risultati ottenuti dalla manifestazione il direttore di “CinemadaMare”, il giornalista Franco Rina.
“Un appuntamento diventato in breve tempo, anzi, prima di quanto pensassi – ha detto Rina durante la premiazione – il più grande raduno di giovani filmmaker provenienti da ogni parte del mondo, oltre a essere un festival dei record di durata, di partecipazione e di ospiti di valore internazionale, con 150 ore di workshop e lezioni cinema.
Tutto questo grazie anche alla collaborazione di numerosi amici e collaboratori, enti e istituzioni”.
Ma CinemadaMare, da quest’anno con il prestigioso patrocinio dell’Unesco, non si ferma a Nova Siri ma continua il suo viaggio, spostandosi in Campania, a Castello Matese, per una vetrina rappresentativa della manifestazione, prima dell’approdo al Lido di Venezia, ospite alla Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica diretta da Marco Muller.