Si è tenuta a Potenza, presso la sala Inguscio della Regione Basilicata, un incontro con i vertici della classe arbitrale lucana promosso dal Comitato regionale Figc-Lnd Basilicata. E’ il primo di una serie di appuntamenti periodici che il CRB intende promuovere per affrontare, unitamente alle società affiliate, le problematiche che riguardano il movimento calcistico dilettante lucano. All’incontro oltre al Presidente Piero Rinaldi e all’intero consiglio direttivo del CRB erano presenti anche il Presidente dell’Aia Basilicata Michele Di Ciommo, il Vice Presidente CRA e designatore assistenti Giuseppe Ielpo, Mario Volpe designatore CRA Prima categoria e i presidenti, dirigenti e allenatori di una ventina di società militanti nei campionati di Eccellenza, Promozione e Prima categoria. Nel corso della serata questi ultimi hanno evidenziato diverse problematiche relative all’operato dei direttori di gara: dalla poca veridicità dei referti post gara, alla mancanza di dialogo in campo che sfocia spesso in un atteggiamento arrogante, dalla applicazione delle regole di gioco, in particolare del fuorigioco, alla scarsa lucidità dovuta ad una non ottimale condizione atletica, alla scarsa attenzione nelle designazioni. “Abbiamo ascoltato con attenzione tutti i punti i punti di vista emersi dalla riunione e ne faremo sicuramente tesoro –ha affermato il Presidente dell’Aia Basilicata Michele Di Ciommo-. Bisogna, tuttavia, evidenziare che la giovane classe arbitrale lucana necessita di esperienza e forse anche un po’ di malizia intesa come capacità di approcciarsi meglio con dirigenti e giocatori che hanno stimoli ed obiettivi diversi oltre a un’età differente da loro. Tecnicamente i risultati ci danno ragione considerando che la classe arbitrale lucana, che in media non supera i 24 anni d’età, non è mai stata così giovane. Questo è il nostro settore giovanile che nel prossimo futuro assicurerà sicuramente competenze e professionalità a tutte le società lucane”.
Soddisfatto dell’andamento della serata si è dichiarato il Presidente della Figc-Lnd Piero Rinaldi che, tuttavia, ha auspicato una maggiore partecipazione delle società agli incontri sollecitati dalle stesse.
“E’ iniziativa dovuta da parte del CRB in quanto siamo convinti che parlare dei nostri problemi, con pacatezza e serenità come è avvenuto oggi, faccia bene al calcio ed all’intero movimento. Tra i tanti c’è quello arbitrale che infiamma tutti i campionati: dalla massima serie alla Terza categoria. Dobbiamo, tuttavia, capire che in Basilicata abbiamo una classe arbitrale giovane che risente anche dell’emigrazione dovuta a motivi di studio e di lavoro. I dirigenti arbitrali, quindi, sono costretti ogni anno a rivedere il loro organico a disposizione. Mi auguro che incontri come questo possano contribuire a rasserenare gli animi affinchè ci sia sempre un rapporto di collaborazione, nel rispetto dei ruoli, tra le parti”.