Tutto pronto per la nuova manifestazione annunciata dal Comitato in difesa delle Terre Joniche, ennesimo sollecitazione al Governo Berlusconi ad emettere l’Ordinanza che sbloccherebbe gli aiuti alle aziende agricole danneggiate dall’alluvione dello scorso primo marzo e la messa in sicurezza del territorio jonico – metapontino.
E i trattori degli agricoltori danneggiati scenderanno nuovamente in piazza, per occupare la carreggiata sud della statale 106 Jonica e sensibilizzare i viaggiatori a quelle che sono le problematiche che il mondo agricolo jonico sta affrontando dopo l’alluvione di cinque mesi fa.
Disagi gravi che si aggiungono a quelli già provocati dalla crisi che, da anni, attanaglia il settore ortofrutticolo e causa serie difficoltà a chi ha scelto di investire nel comparto primario.
Previsti già alcuni appuntamenti che accompagneranno la mobilitazione sulla strada.
“In particolare – fa sapere il Comitato Terre Joniche – nel pomeriggio di venerdì è previsto l’incontro con i sindaci, le due Province e deputati e senatori di Puglia e Basilicata convocati su invito del sindaco di Bernalda”.
Sabato mattina invece, alle ore 10, è prevista un’assemblea con gli alluvionati mentre nel pomeriggio, con inizio alle ore 18, ci sarà un incontro con le associazioni, le organizzazioni di categoria e i sindacati.
Tutte le iniziative saranno visibili sul portale dell’associazione, raggiungibile all’indirizzo www.terrejoniche.net.
A conclusione della due giorni si deciderà se continuare con le manifestazioni, decisione legata a quanto verrà stabilito a Roma.
Infatti in tutti gli incontri i membri del comitato in Difesa delle Terre Joniche hanno sottolineato la volontà di andare avanti ad oltranza fin quando il Governo non emanerà l’ordinanza che potrebbe sbloccare i fondi a sostegno di chi ha perso tutto per le violenti piogge dello scorso primo marzo.