Numerosi i messaggi di cordoglio per la scomparsa di Domenico Giannace, storico attivista del Partito comunista pisticcese e testimone della storia del Metapontino.
“Il sindaco Viviana Verri, la Giunta, il Consiglio Comunale e la comunità di Pisticci si uniscono al cordoglio della famiglia Giannace per la perdita del caro Domenico, detto Mingo, già Sindaco di Pisticci da luglio 1963 a luglio 1965 – scrive il primo cittadino in un post su Facebook – La comunità di Pisticci piange la perdita di Mingo Giannace, cittadino illustre che nella sua vita ha lottato con orgoglio per il suo territorio e per la sua gente”.
“Domenico Giannace ha concluso la sua esperienza terrena – si legge in una nota del Comitato in difesa dell’ospedale di Tinchi, di cui era fondatore – Ai tanti titoli che ha meritato di avere per il suo impegno politico-sociale, si aggiunge quello di “eroico difensore” dell’Ospedale di Tinchi. Noi che restiamo abbiamo il dovere di continuare la lotta, in nome suo per ricordarlo, per il bene pubblico, per rispettare la volontà”.
“Rifondazione Comunista di Basilicata esprime il più profondo cordoglio per la morte del compagno Domenico Giannace. Una vita dedicata al riscatto delle classi subalterne dall’occupazione delle terre alla difesa dell’ospedale di Tinchi. Nelle istituzioni, da sindaco comunista di Pisticci a Consigliere Regionale del Pci. Antifascista, tra i fondatori di Rifondazione Comunista in Basilicata a cui è rimasto iscritto fino alla fine dei suoi giorni. Profondo cordoglio a Pietro ed ai suoi cari tutti. Compagno Domenico che la terra ti sia lieve”.
“Gli Antifascisti dell’Associazione Nazionale Perseguitati Politici Italiani Antifascisti di Basilicata, con grande dolore partecipano al lutto che ha colpito la famiglia Giannace, per la perdita del Presidente dell’Anppia”.