Rosa Gentile (Confartigianato) è stata eletta nuova Presidente dell’Ebab (Ente Bilaterale Artigianato Basilicata); vice presidente è Vincenzo Iacovino (Cgil). Completano l’organismo dirigente rappresentanti di Cna, Casartigiani, Claai, Cisl e Uil. La bilateralità è un principio fondante delle relazioni sindacali nell’artigianato. Tale principio ha dato vita non solo all’attuale sistema degli enti bilaterali, ma, più recentemente, anche ad altri importanti strumenti che, pur operando autonomamente in ambiti diversi, trovano nel sistema degli enti un solido punto di riferimento di carattere logistico-organizzativo.
Anche se l’Italia è il Paese che a livello mondiale ha il maggior numero di piccole imprese e di lavoratori autonomi, le politiche di welfare – sostiene Rosa Gentile – spesso ne dimenticano le esigenze. Una modalità originale ed esclusiva di welfare per gli imprenditori artigiani è quella attuata grazie agli Enti bilaterali, costituiti dalle Organizzazioni imprenditoriali dell’artigianato e dai Sindacati dei lavoratori firmatarie degli accordi e dei contratti collettivi.
Il sistema degli enti bilaterali dell’artigianato è costituito da 21 strutture regionali, una per ciascuna Regione e Provincia Autonoma, e di una struttura nazionale. Gli Enti bilaterali offrono prestazioni di sostegno al reddito dei lavoratori in caso di sospensioni dal lavoro, con la compartecipazione di risorse pubbliche e private.
Gentile annuncia un piano di rilancio dell’attività dell’Ebab che sarà messo a punto dal nuovo organismo dirigente. Il processo di aggiornamento delle prestazioni – aggiunge – ha come obiettivo quello di fornire agli aderenti, imprese o lavoratori che siano, un set di provvidenze all’avanguardia. Quelle “classiche”, come il supporto agli investimenti in materia di sicurezza o in favore di iniziative di internazionalizzazione, il premio per l’anzianità lavorativa dei dipendenti o le borse di studio per i figli in età scolare o universitari, verranno affiancate da nuovi interventi a sostegno dell’innovazione digitale, fondamentale per la competitività delle piccole imprese. Alla contrattazione collettiva regionale, poi, spetterà il ruolo di elaborare prestazioni specifiche sulla base delle esigenze delle singole categorie artigiane. Sul fronte della sicurezza sul lavoro – dice ancora la presidente dell’Ebab – c’è bisogno di incrementare l’efficacia delle iniziative, a garanzia di un servizio estremamente utile ed apprezzato da imprese e lavoratori. Allo stesso modo, nel campo della formazione continua, si avverte la necessità di fare di più. Insomma: un mondo di convenienze ed opportunità, tutte pensate con l’obiettivo di fornire una risposta pronta e concreta a chi, ogni giorno, dà il meglio di sé nelle aziende artigiane del nostro territorio.
Il Comitato di Gestione dell’Ebab oltre che da Gentile e Iacovino è composto da Leonardo Montemurro (Cna), Domenico Pavese (Casartigiani), Luciano Capriglione (Claai), Giuseppe Burdi (Cgil), Luigi Ragone e Gennarino Macchia (Cisl), Amedeo Gerardi e Mario Gesualdi (Uil).