Attraverso una lettera aperta indirizzata al sindaco di Bernalda, e per conoscenza al Prefetto di Matera, al presidemte della Provincia di Matera e al presidente delal Giunta regionale, i segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil chiedono di proclamare il lutto cittadino come segno per la morta della giovane migrante nigeriana a seguito del rogo che, martedì mattina, è divampato in uno dei capannoni della Felandina di Metaponto.
“Quanto drammaticamente accaduto presso la Felandina – si legge nella lettera – che ha visto la morte della giovane donna non può essere archiviata con le sole attestazioni verbali e mass mediatiche rispondente al semplice e classico rituale di commiato e dispiacere postumo.
Riteniamo che il territorio tutto si debba interrogare profondamente sull’accaduto che ha spento la vita di Petty, una donna di soli 28 anni che ha lasciato nel proprio paese 2 figli per venire in Italia a lavorare nei campi.
Petty, insieme a tante e tanti giovani africani, quotidianamente si alzava alle 3 e mezzo del mattino per andare nei campi del Metapontino ad affrontare il lungo e duro lavoro quotidiano contribuendo all’intensa economia agricola locale sempre bisognosa di braccianti, ma distratta dal rispettare le necessità primarie e i diritti contrattuali.
Per queste e per tante altre ragioni chiediamo al Sindaco di Bernalda di dichiarare il lutto cittadino”.