A Pisticci il Partito Democratico ha vinto o ha perso?
La domanda è apparentemente banale ma inevitabile, a seguito delle fratture che si sono avute all’interno del Pd, che ha visto nelle candidature pisticcesi una palese ed aperta rottura tra due anime del partito di Bersani.
Pisticci ha finalmente il suo nuovo sindaco.
Dopo la caduta di un’amministrazione di centrodestra, guidata da Michele Leone e dopo circa sei mesi di commissariamento, uno dei centri più importanti della Basilicata torna ad avere un’amministrazione comunale che ha, nel suo programma quinquennale, diverse priorità per il bene della collettività.
Ma all’indomani di una campagna elettorale fervente e ricca di colpi di scena, l’analisi da fare risulta inevitabile, nel centrosinistra, ma anche nel centrodestra.
Il candidato ufficiale del Pd, si sa, era Andrea Badursi.
Il simbolo del Partito Democratico primeggiava nella sua coalizione ed il suo nome, scelto dal coordinamento cittadino guidato da Rocco Negro, era stato condiviso anche dai vertici del partito.
Al momento della presentazione delle liste, però, l’altra anima della sezione cittadina, guidata dall’ex coordinatore, Enzo Montano, non condividendo la scelta di Bardusi, ha fondato “Forum Democratico”, una civica con un richiamo nel nome e nel logo al Partito Democratico, candidando a sindaco Vito Di Trani, divenuto poi primo cittadino al ballottaggio sfidandosi proprio con Badursi.
Ma se Badursi è stato il candidato a sindaco a Pisticci in quota Pd, Di Trani è consigliere provinciale da poco più di un anno proprio in quota Pd ed entrambi rivendicano l’appartenenza al partito.
Veleni e spaccature che hanno provocato, all’indomani della vittoria di Di Trani, le dimissioni del coordinatore cittadino, Rocco Negro, che ha puntato il dito contro i vertici del partito che, a suo avviso, non avrebbero fatto nulla per evitare la spaccatura e che avrebbero remato contro il loro candidato ufficiale.
Insomma, le acque in casa Pd sono agitate, soprattutto perché negli “ambienti alti” del partito si è festeggiata la “vittoria del Pd a Pisticci”!
Meno bene è andata al centrodestra, anzi, il Popolo delle Libertà, con una campagna elettorale completamente spaccata, a luci spente e poco entusiasmante, non è riuscito ad eleggere nemmeno un consigliere, portando ad un azzeramento totale del partito tra i banchi del consiglio comunale.
Una vera e propria debacle del partito di Berlusconi in Basilicata, che ha visto nei centri lucani più importanti come Pisticci e Melfi, il suo crollo totale, dopo due amministrazioni governate da due ex del Pdl, Navazio per Melfi, passato poi ad “Io Amo La Lucania”, e Leone per Pisticci, passato nell’Udc ed eletto consigliere proprio in questa tornata elettorale a sostegno di Di Trani che, Pd o non Pd, resta sempre di centrosinistra.