“Mercoledì i ragazzi dell’Istituto comprensivo Giovanni Paolo II di Policoro entreranno nelle loro aule”

manifestazione scuola

Si è spostato nella sala consiliare del comune di Policoro il collegio dei docenti dell’istituto comprensivo “Giovanni Paolo II” della cittadina jonica.

Giovedì mattina, al centro della manifestazione di insegnanti e personale Ata, l’annosa questione della ripartizione degli spazi all’interno del plesso “Aldo Moro” che ospita le classi della scuola secondaria di primo grado di entrambi gli istituti comprensivi presenti a Policoro.

Proprio la necessità di rispondere alle esigenze di tutta la popolazione scolastica presente, ed evitare i disagi che si sono verificati lo scorso anno, ha portato l’amministrazione comunale a togliere due spazi alla “Giovanni Paolo II” per darli all’istituto comprensivo “Lorenzo Milani”, come lo stesso sindaco Mascia ha spiegato in un’intervista rilasciata alla nostra redazione.

Una soluzione, comunicata anche attraverso una lettera alle due dirigenti scolastiche, che non è stata condivisa dalla “Giovanni Paolo II”, con la conseguente decisione di spostarsi in sala consiliare ed evidenziare le proprie perplessità.

“Con questo provvedimento – hanno spiegato le rappresentanti della scuola – due classi, di 28 e 27 alunni, si troveranno senza aula; gli spazi individuati dall’amministrazione per ospitare i ragazzi sono attualmente destinati ad archivio e aula multimediale, quindi non idonei a diventare aule. Noi non possiamo accettare questa decisione”.

Secondo quanto spiegato durante l’incontro con il vicesindaco Gianluca Marrese, gli spazi che saranno ceduti alla “Lorenzo Milani” dovrebbero essere utilizzati come sala professori e aula disabili, in quanto entrambe le scuole non hanno avuto, per l’anno scolastico che sta per iniziare, un aumento di iscrizioni.

Il vicesindaco ha cercato di mediare, spiegando come la soluzione adottata sia necessaria per soddisfare le esigenze di entrambi gli istituti comprensivi; ha inoltre invitato una delegazione della “Giovanni Paolo II” a un incontro per arrivare a risoluzione condivisa.

La proposta di Marrese è stata accolta, anche se, dall’istituto comprensivo, fanno sapere che non si rinuncerà agli spazi destinati alle aule del corso musicale.

Il clima resta caldo a meno di una settimana dall’inizio delle lezioni; poco tempo a disposizione delle parti per risolvere un problema che si trascina da anni ed evitare disagi che potrebbero pesare soprattutto sugli studenti.

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