Un grande girotondo in piazza Plebiscito ha concluso, domenica mattina, la manifestazione di genitori e abitanti per chiedere che venga formata la classe prima media nel plesso scolastico del centro storico di Nova Siri.
Una protesta iniziata lo scorso 11 settembre, primo giorno di scuola: i cinque alunni della classe prima sono stati inseriti nelle sezioni del plesso della marina perchè troppo pochi per formare una classe nel centro storico.
Una situazione che ha allarmato i genitori dei 48 alunni del plesso del centro storico, preoccupati che, nel giro di pochi anni, tutto il plesso possa essere chiuso come potrebbe accadere già il prossimo anno con la scuola secondaria di primo grado.
Dopo giorni di protesta e sit in davanti la scuola, genitori e ragazzi sono scesi in strada per evidenziare le loro esigenze e chiedere al ministero della Pubblica Istruzione di inserire Nova Siri tra le sedi delle classi speciali e disagiate, individuate proprio in questi giorni dal Miur, che permetterebbe al centro storico di continuare a mantenere la prima media.
Abbiamo raccolto le parole di alcune mamme.
Alla manifestazione hanno partecipato numerosi abitanti del centro storico, che hanno voluto esprimere solidarietà a genitori alunni, come il signor Cosimo Damiano.
A conclusione del corteo per le vie del centro storico, i genitori hanno presentato alcune richieste rivolte non solo al Miur ma anche all’amministrazione comunale e alla dirigenza dell’istituto comprensivo “Luigi Settembrini”.
