In riferimento allo stato di agitazione, proclamato dai lavoratori Arpab (ex Agrobios) di Metaponto, le segreterie territoriali Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil, denunciano con forza, per l’ennesima volta, lo stato dell’arte di questa realtà.
“Da quando i lavoratori sono confluiti nell’ente regionale – si legge in una nota congiunta – si è verificato un continuo e costante abbandono delle corrette relazioni sindacali, demandando le interlocuzioni a scarsi, quanto improduttivi, incontri con la Rsu, da parte dei riferimenti aziendali del sito, oltre ad un mancato rispetto di alcuni accordi sottoscritti nel corso degli anni.
Tutto ciò rende la prosecuzione dei percorsi concordati con la regione circa la gestione dell’ente, del tutto insostenibile. E’ bene ricordare che i suddetti lavoratori , svolgono a tutt’oggi, fondamentali attività di monitoraggio ambientale, in diversi punti soggetti a criticità del nostro territorio.
Troppo tempo è passato in assoluto silenzio, per maestranze che non vedono il giusto riconoscimento della loro opera. Le organizzazioni sindacali, con senso di responsabilità, fino ad oggi hanno condiviso il cammino, seppur difficoltoso, tracciato dalla regione, confidando in sviluppi futuri positivi e migliorativi, ma dopo troppi anni, è giunta ora di fare chiarezza.
Alla luce di quanto sopra, chiediamo un urgente incontro alla regione Basilicata, c/o la Prefettura di Matera, per definire e rendere esigibili, nuovi e proficui percorsi di confronto”.